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CORRIERI
tore alla gentilezza del conte Giuseppe Raccamadoro,
che la fece eseguire appositamente per me, come gli
sono debitore — e qui pubblicamente gliene rendo
grazie — della notizia che il detto quadro fu donato
alla chiesa di Cancelli dalla famiglia Braccini.
Il dipinto presenta i caratteri della vecchia scuola
quarti (si osservino le immagini di Maria e della santa
con la palma), le estremità con grosse dita e il mi-
gnolo corto lo dimostrano chiaramente. La povertà
delle pieghe nelle vesti della santa in abito monacale
e il viso, ricordano evidentemente un’altra pittura che
appartiene alla stessa scuola di Giovanni Santi : i due
Fig. i — Frate Fabiano da Urbino: Ancona.
Comune di Fabriano, Chiesa parrocchiale di Cancelli.
urbinate ; la conformazione del cranio in tutte le fi-
gure del quadro, la fronte piatta e liscia, il taglio
degli occhi, il naso sottile, la bocca dal labbro infe-
riore piccolissimo e come di pupattola, i lineamenti
del viso, sempre uniformi nelle figure viste di tre
sportelli di credenza con due angeli e con i ritratti
delle beate Felice Meda e Serafina, nell’Ateneo di
Pesaro. Così le pieghe tutte eguali, trite, nella veste
della Madonna e il fazzoletto ondeggiante sul capo
della santa d’Alessandria presentano innegabili riscontri
CORRIERI
tore alla gentilezza del conte Giuseppe Raccamadoro,
che la fece eseguire appositamente per me, come gli
sono debitore — e qui pubblicamente gliene rendo
grazie — della notizia che il detto quadro fu donato
alla chiesa di Cancelli dalla famiglia Braccini.
Il dipinto presenta i caratteri della vecchia scuola
quarti (si osservino le immagini di Maria e della santa
con la palma), le estremità con grosse dita e il mi-
gnolo corto lo dimostrano chiaramente. La povertà
delle pieghe nelle vesti della santa in abito monacale
e il viso, ricordano evidentemente un’altra pittura che
appartiene alla stessa scuola di Giovanni Santi : i due
Fig. i — Frate Fabiano da Urbino: Ancona.
Comune di Fabriano, Chiesa parrocchiale di Cancelli.
urbinate ; la conformazione del cranio in tutte le fi-
gure del quadro, la fronte piatta e liscia, il taglio
degli occhi, il naso sottile, la bocca dal labbro infe-
riore piccolissimo e come di pupattola, i lineamenti
del viso, sempre uniformi nelle figure viste di tre
sportelli di credenza con due angeli e con i ritratti
delle beate Felice Meda e Serafina, nell’Ateneo di
Pesaro. Così le pieghe tutte eguali, trite, nella veste
della Madonna e il fazzoletto ondeggiante sul capo
della santa d’Alessandria presentano innegabili riscontri