SANCTA MARIA ANTIQVA
IOI
mente, i cui ritratti furono solamente aggiunti per determinare il tempo, sono quindi dello
stesso valore cronologico come le forinole composte di steb, salvo, tempore, temporibus ed altre
nelle iscrizioni datate.
Come ho detto, Adriano arricchì anche di aifreschi la Cappella dei Quaranta. Lo de-
duco dai frammenti dell’affresco sulla parete d’ingresso, a sinistra di chi entra: vediamo
colà un papa, che da un Santo rivestito della tunica, del pallio e dei sandali viene racco-
mandato alla Theotokos in trono, della quale non è conservato altro se non la parte infe-
riore del panneggiamento con una scarpa rossa e lo sgabello. E da notarsi che il papa ras-
somiglia talmente ad Adriano da poter riconoscere in ambedue la stessa persona. Gli affreschi
derivano ad ogni modo dal medesimo artista ; e questa e la cosa principale. La maggior parte
Fig. 22 — Madonna con Gesù.
degli altri affreschi, che, ad eccezione di pochi, si trovano in uno stato ben triste, rappre-
sentavano scene della vita monastica. Un santo, il cui nome è quasi intieramente conservato
(AóCTPATIOC) era rappresentato sopra un tappeto, in modo simile a Maria, Anna ed
Atanasio nel presbiterio (p. 23). Al disopra sono frammenti di un Cristo in trono o meno
probabilmente di una Theotokos col Bambino fra angeli (?) e quattro Santi, dei quali i due
più interni potrebbero essere i principi degli apostoli. Dirimpetto sono sospese quattro corone
votive e tre croci votive, in parte in eccellente stato di conservazione; di sotto stavano,
rivolti verso il centro, due agnelli e due pavoni portanti delle ghirlande. Quasi tutta la pa-
rete sinistra è occupata da un affresco, il cui colore là, dove non è distrutto con lo stucco,
è di una rara freschezza; mostrava i Quaranta nella gloria (fig. 24). I martiri erano disposti
in due file in tal modo che nella prima ve n’erano ventisei, nella seconda quattordici, sette
per parte. Tutti tenevano nella destra una piccola croce ed avevano alternativamente aureole
gialle o azzurro lavagna. Sopra quella del mezzo è sospeso il busto dì Cristo ed accanto
quaranta corone. Queste ultime sono rimaste fin ora, inosservate,
IOI
mente, i cui ritratti furono solamente aggiunti per determinare il tempo, sono quindi dello
stesso valore cronologico come le forinole composte di steb, salvo, tempore, temporibus ed altre
nelle iscrizioni datate.
Come ho detto, Adriano arricchì anche di aifreschi la Cappella dei Quaranta. Lo de-
duco dai frammenti dell’affresco sulla parete d’ingresso, a sinistra di chi entra: vediamo
colà un papa, che da un Santo rivestito della tunica, del pallio e dei sandali viene racco-
mandato alla Theotokos in trono, della quale non è conservato altro se non la parte infe-
riore del panneggiamento con una scarpa rossa e lo sgabello. E da notarsi che il papa ras-
somiglia talmente ad Adriano da poter riconoscere in ambedue la stessa persona. Gli affreschi
derivano ad ogni modo dal medesimo artista ; e questa e la cosa principale. La maggior parte
Fig. 22 — Madonna con Gesù.
degli altri affreschi, che, ad eccezione di pochi, si trovano in uno stato ben triste, rappre-
sentavano scene della vita monastica. Un santo, il cui nome è quasi intieramente conservato
(AóCTPATIOC) era rappresentato sopra un tappeto, in modo simile a Maria, Anna ed
Atanasio nel presbiterio (p. 23). Al disopra sono frammenti di un Cristo in trono o meno
probabilmente di una Theotokos col Bambino fra angeli (?) e quattro Santi, dei quali i due
più interni potrebbero essere i principi degli apostoli. Dirimpetto sono sospese quattro corone
votive e tre croci votive, in parte in eccellente stato di conservazione; di sotto stavano,
rivolti verso il centro, due agnelli e due pavoni portanti delle ghirlande. Quasi tutta la pa-
rete sinistra è occupata da un affresco, il cui colore là, dove non è distrutto con lo stucco,
è di una rara freschezza; mostrava i Quaranta nella gloria (fig. 24). I martiri erano disposti
in due file in tal modo che nella prima ve n’erano ventisei, nella seconda quattordici, sette
per parte. Tutti tenevano nella destra una piccola croce ed avevano alternativamente aureole
gialle o azzurro lavagna. Sopra quella del mezzo è sospeso il busto dì Cristo ed accanto
quaranta corone. Queste ultime sono rimaste fin ora, inosservate,