SANCTA MARIA ANTIQVA
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sopra e di sotto, è identico nell’iscrizione di Abbaciro come in quella che accompagna uno
degp ultimi Santi a sinistra. Al contrario, il poco che c’è ancora da vedere delle sante
Agnese e Cecilia, dipinte, come Abbaciro, in una nicchia, ricorda già nell’ornamento delle
vesti le opere di Pasquale I (817-824), delle quali alcune pregevoli sono conservate nella
«torre» di Santa Prassede.1 I loro nomi sono scritti in lettere nere preceduti dalla sigla di
H A PI A sopra un epistilio: H ALIA APNH e PPAI’IA IvHKH VHA. La terza figura (Agata?),
che stava accanto a Cecilia, e completamente sparita. I tre santi maschi, che formano il
pendant nella nicchia dirimpetto, sono talmente sbiaditi che non è più possibile dare un
gitidirio preciso intorno alla loro personalità o al tempo in cui furono dipinti. Ma, secondo
ogm apparenza, essi sono contemporanei delle sante.
CAPO ITI.
Distruzione della chiesa. L’atrio diviene chiesa di S. Antonio. Le sue pitture.
Le ultime pitture eseguite nella chiesa di Sancta Maria Antiqua sono del tempo di
Paolo I o all’ incirca. A tale conclusione ci ha condotto, per quelle non datate, il loro ca-
rattere artistico ovvero anche il posto che occupavano. L’esattezza di questa data è provata
dal fatto, che Adriano I si dovè contentare di un posto nell’atrio, allorché volle anche egli
Esse saranno pubblicate nel mio libro sulle pit-
ture medio-evali in tavole colorate. Per le loro iscri-
zioni cfr. i miei Beitràge, in Rum. Quartalschr., 1908,
178 e seg.
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sopra e di sotto, è identico nell’iscrizione di Abbaciro come in quella che accompagna uno
degp ultimi Santi a sinistra. Al contrario, il poco che c’è ancora da vedere delle sante
Agnese e Cecilia, dipinte, come Abbaciro, in una nicchia, ricorda già nell’ornamento delle
vesti le opere di Pasquale I (817-824), delle quali alcune pregevoli sono conservate nella
«torre» di Santa Prassede.1 I loro nomi sono scritti in lettere nere preceduti dalla sigla di
H A PI A sopra un epistilio: H ALIA APNH e PPAI’IA IvHKH VHA. La terza figura (Agata?),
che stava accanto a Cecilia, e completamente sparita. I tre santi maschi, che formano il
pendant nella nicchia dirimpetto, sono talmente sbiaditi che non è più possibile dare un
gitidirio preciso intorno alla loro personalità o al tempo in cui furono dipinti. Ma, secondo
ogm apparenza, essi sono contemporanei delle sante.
CAPO ITI.
Distruzione della chiesa. L’atrio diviene chiesa di S. Antonio. Le sue pitture.
Le ultime pitture eseguite nella chiesa di Sancta Maria Antiqua sono del tempo di
Paolo I o all’ incirca. A tale conclusione ci ha condotto, per quelle non datate, il loro ca-
rattere artistico ovvero anche il posto che occupavano. L’esattezza di questa data è provata
dal fatto, che Adriano I si dovè contentare di un posto nell’atrio, allorché volle anche egli
Esse saranno pubblicate nel mio libro sulle pit-
ture medio-evali in tavole colorate. Per le loro iscri-
zioni cfr. i miei Beitràge, in Rum. Quartalschr., 1908,
178 e seg.