BIBLIOGRAFIA
lóo
65. Sordtni (Giuseppe) Michelangelo Carducci,
pittore Norcino del XVI secolo. (Rassegna d’arte, IX,
1909, pag. 193-196).
Restituisce a Norcia la gloria di aver dato i natali a
Michelangelo Carducci, che l’Urbini ne\VArchivio storico,
serie 2a, A., Ili, fase. I, aveva detto Spellano, ed alle
poche opere note del pittore norcino aggiunge la Resurre-
zione di Lazzaro della chiesa di San Benedetto di Norcia.
66. Tasca Bordonaro (Lucio) La Leda di Miche-
langelo. (Bollettino d’arte, III, 1909, pag. 307 315).
Le vicende della Leda di Michelangelo, e una buona
dimostrazione, coi disegni e copie tratte dall’originale, che
essa non sopravvisse agli scrupoli del Sublet di Noyers, e
che la Leda della National Gallery è anch’essa una copia.
67. Waters (W. G.) Piero della Francesca. — Lon-
don, George Bell and Sons, 1908. (Dalla collezione :
The Great Masters in Painting and Sculpture edited
by G. C. Williamson).
Anche questo libriccino, nel quale si cita ancora il Ro-
sini e si discute con Del Rio, è composto senza che l’A.
conosca bene il grandissimo maestro, del quale tesse la bio-
grafìa. Non basta dire che un ritratto è attribuito da parecchi
critici a Piero, ma conviene discutere le opinioni che si sono
avvicendate e vagliarle. Chi non ha il vaglio e non sa farne
l’uso dovuto, meglio è che rinunci a dare artistico pane.
68. Zoege von Manteuffel (Kurt) Die Gemàlde
und Zeichnungen des Antonio Pisano aus Verona.
Halle a. S., 1909.
E uno scritto diligente, ma dove sono anche accolti i
commenti a nuove notizie troppo freschi o frettolosi o im-
maturi del Biadego. L’esame dell’opera pittorica è attentis-
sima, degno di un buon osservatore; e notiamo com’egli
giustamente non annoveri tra le opere del Pisanello il tondo
de\VAdorazione de’ Magi del Friedrich-Museum di Berlino;
e come, contro alle opinioni invalse sin qui, riconosca la
Madonna n. 90 della Galleria di Verona più prossima al
Pisanello che non a Stefano da Zevio. Esaminate le pitture,
l’A. studia i disegni del Pisanello, dimostrando finezza e ac-
curatezza nelle sue note, e termina disegnando la posizione
storico-artistica del pittore. A questo elaborato capitolo fa se-
guito l’elenco e la classificazione dei disegni del maestro e
di quelli a lui attribuiti, fornendo con esso, come con tutto
il resto del libro, un esemplare ai laureandi in lettere : il
pregevole libro è una tesi per laurea presentata all’ Univer-
sità di Pialle ! Anche il pubblico può dare i voti assoluti e
la lode.
Arti minori.
69. Ferri (P. Nerino) I disegni di. antichi mae-
stri negli Uffizi. {Bollettino d’arte, III, 1909, pag. 373-
387)-
Per i disegni degli Uffizi è ormai doverosa una pubbli-
cazione non inferiore a quelle che sono state fatte per i di-
segni delle raccolte di Francoforte, di Oxford, di Windsor, ecc.,
considerata l’importanza senza pari della nostra raccolta.
Questo piccolo saggio di quindici disegni di maestri del
sec. XV e del principio del sec. xvt, da Paolo Uccello a
Tintoretto che, con attribuzioni con le quali non sempre
si può convenire, ci dà ora il Ferri, resta quindi una pic-
cola ma lodevole iniziativa, che speriamo presto seguita da
una pubblicazione rispondente alle esigenze degli studiosi
e alla dignità delle nostre raccolte.
70. Hommel (Adolf) Sammlung Ziirich. Kunstge-
genstdnde und Antiquitàten. — Kóln, 1909.
Catalogo della collezione, venduta nell’agosto dell’anno
scorso, di ceramiche, porcellane, vetri, vetri dipinti, bronzi,
metalli, argenti, ori, smalti, tessuti, miniature, ecc. Tra questi
oggetti molti erano di fabbriche italiane : esempio, una cas-
setta alla certosina, n. 1184; rilievo donatelliano, n. 1148;
statuetta d’un Apostolo lombarda del secolo xv, n. 1142;
Madonna di scuola sansovinesca, n. 1141, ecc.
Per i lavori pubblicati ne L’ARTE sono riservati tutti i diritti di proprietà letteraria ed artistica
per l'Italia e per l'estero.
Adolfo Venturi, Direttore.
Roma, Tip. dell’ Unione Editrice, via Federico Cesi, 45
lóo
65. Sordtni (Giuseppe) Michelangelo Carducci,
pittore Norcino del XVI secolo. (Rassegna d’arte, IX,
1909, pag. 193-196).
Restituisce a Norcia la gloria di aver dato i natali a
Michelangelo Carducci, che l’Urbini ne\VArchivio storico,
serie 2a, A., Ili, fase. I, aveva detto Spellano, ed alle
poche opere note del pittore norcino aggiunge la Resurre-
zione di Lazzaro della chiesa di San Benedetto di Norcia.
66. Tasca Bordonaro (Lucio) La Leda di Miche-
langelo. (Bollettino d’arte, III, 1909, pag. 307 315).
Le vicende della Leda di Michelangelo, e una buona
dimostrazione, coi disegni e copie tratte dall’originale, che
essa non sopravvisse agli scrupoli del Sublet di Noyers, e
che la Leda della National Gallery è anch’essa una copia.
67. Waters (W. G.) Piero della Francesca. — Lon-
don, George Bell and Sons, 1908. (Dalla collezione :
The Great Masters in Painting and Sculpture edited
by G. C. Williamson).
Anche questo libriccino, nel quale si cita ancora il Ro-
sini e si discute con Del Rio, è composto senza che l’A.
conosca bene il grandissimo maestro, del quale tesse la bio-
grafìa. Non basta dire che un ritratto è attribuito da parecchi
critici a Piero, ma conviene discutere le opinioni che si sono
avvicendate e vagliarle. Chi non ha il vaglio e non sa farne
l’uso dovuto, meglio è che rinunci a dare artistico pane.
68. Zoege von Manteuffel (Kurt) Die Gemàlde
und Zeichnungen des Antonio Pisano aus Verona.
Halle a. S., 1909.
E uno scritto diligente, ma dove sono anche accolti i
commenti a nuove notizie troppo freschi o frettolosi o im-
maturi del Biadego. L’esame dell’opera pittorica è attentis-
sima, degno di un buon osservatore; e notiamo com’egli
giustamente non annoveri tra le opere del Pisanello il tondo
de\VAdorazione de’ Magi del Friedrich-Museum di Berlino;
e come, contro alle opinioni invalse sin qui, riconosca la
Madonna n. 90 della Galleria di Verona più prossima al
Pisanello che non a Stefano da Zevio. Esaminate le pitture,
l’A. studia i disegni del Pisanello, dimostrando finezza e ac-
curatezza nelle sue note, e termina disegnando la posizione
storico-artistica del pittore. A questo elaborato capitolo fa se-
guito l’elenco e la classificazione dei disegni del maestro e
di quelli a lui attribuiti, fornendo con esso, come con tutto
il resto del libro, un esemplare ai laureandi in lettere : il
pregevole libro è una tesi per laurea presentata all’ Univer-
sità di Pialle ! Anche il pubblico può dare i voti assoluti e
la lode.
Arti minori.
69. Ferri (P. Nerino) I disegni di. antichi mae-
stri negli Uffizi. {Bollettino d’arte, III, 1909, pag. 373-
387)-
Per i disegni degli Uffizi è ormai doverosa una pubbli-
cazione non inferiore a quelle che sono state fatte per i di-
segni delle raccolte di Francoforte, di Oxford, di Windsor, ecc.,
considerata l’importanza senza pari della nostra raccolta.
Questo piccolo saggio di quindici disegni di maestri del
sec. XV e del principio del sec. xvt, da Paolo Uccello a
Tintoretto che, con attribuzioni con le quali non sempre
si può convenire, ci dà ora il Ferri, resta quindi una pic-
cola ma lodevole iniziativa, che speriamo presto seguita da
una pubblicazione rispondente alle esigenze degli studiosi
e alla dignità delle nostre raccolte.
70. Hommel (Adolf) Sammlung Ziirich. Kunstge-
genstdnde und Antiquitàten. — Kóln, 1909.
Catalogo della collezione, venduta nell’agosto dell’anno
scorso, di ceramiche, porcellane, vetri, vetri dipinti, bronzi,
metalli, argenti, ori, smalti, tessuti, miniature, ecc. Tra questi
oggetti molti erano di fabbriche italiane : esempio, una cas-
setta alla certosina, n. 1184; rilievo donatelliano, n. 1148;
statuetta d’un Apostolo lombarda del secolo xv, n. 1142;
Madonna di scuola sansovinesca, n. 1141, ecc.
Per i lavori pubblicati ne L’ARTE sono riservati tutti i diritti di proprietà letteraria ed artistica
per l'Italia e per l'estero.
Adolfo Venturi, Direttore.
Roma, Tip. dell’ Unione Editrice, via Federico Cesi, 45