L'ARTE DI GIOVANNI CARI ANI
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colari), e gli astanti soffrono l’ipocondria; a destra, una smisurata figura di soldato (che
manca nell’esemplare), dai calzoni attillati a liste rosse e nere, fu detta « gloriosamente gior-
gionesca » da un biografo troppo indulgente. La scoperta della Croce, il cui originale non giunse
fino a noi, ha la Maddalena e un guerriero catafratto notevoli per la viva modellazione.
Una certa libertà, che degenera in gonfiezza, trasparisce dal gruppo Albani (fig. 5), com-
posto di cinque donne e due uomini. Nel primo piano una giovane, in posizione scomoda e
sgarbata, si appoggia al parapetto, sul quale uno scoiattolo rode una pera. Nelle altre tre
sorelle, di forme baliose, il viso è deturpato dal naso volgarissimo e dalle orecchie simili ad
anse. La carnosità delle giovani, i loro capelli sciolti o riuniti in un gran volume di trecce,
le pieghe angolose o parallele e la ridondanza degli accessori inutili mostrano la più brutta
maniera di strafare.1
A conferma della versatilità del Cariani bastano le due date che si leggono nel su ri-
Fig. 6 — G. Cariani : Madonna col figlio e un donatore. Bergamo. Acc. Carrara
(Fotografia Taramelli).
cordato gruppo, e nella Madonna col figlio e un donatore (fig. 6) dell’Accademia bergamasca
(lascito Baglioni).
In un anno soltanto, dati 1519 al 20, la composizione ha conseguito equilibrio e chia-
rezza ; l’espressione è più profonda nella Madre che accosta teneramente la sua bocca alla
guancia del figliuolo, il quale benedice il devoto. Il bambino risente di quello del quadro
di Brera, tranne nel corpo meglio delineato; le pieghe del fazzoletto bianco della Vergine
girano largamente, e il manto si gonfia in due linee curve che agevolano il movimento delle
braccia; il naso plebeo guasta la fisonomia, e la mano grande col metacarpo grosso e il
pollice curvo in fuori contrassegna il poco severo gusto anatomico del pittore, che si avvi-
cinò a Giorgione nel paesaggio vario e romantico, ove due abeti alti e radi si drizzano nei
1 Gli Albani erano i Mecenati del nostro pittore della raccolta Salting ; e un Albani è il donatore della
(Morelli, II, 35); il ritratto d’uno d’essi fa parte Madonna Baglioni.
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colari), e gli astanti soffrono l’ipocondria; a destra, una smisurata figura di soldato (che
manca nell’esemplare), dai calzoni attillati a liste rosse e nere, fu detta « gloriosamente gior-
gionesca » da un biografo troppo indulgente. La scoperta della Croce, il cui originale non giunse
fino a noi, ha la Maddalena e un guerriero catafratto notevoli per la viva modellazione.
Una certa libertà, che degenera in gonfiezza, trasparisce dal gruppo Albani (fig. 5), com-
posto di cinque donne e due uomini. Nel primo piano una giovane, in posizione scomoda e
sgarbata, si appoggia al parapetto, sul quale uno scoiattolo rode una pera. Nelle altre tre
sorelle, di forme baliose, il viso è deturpato dal naso volgarissimo e dalle orecchie simili ad
anse. La carnosità delle giovani, i loro capelli sciolti o riuniti in un gran volume di trecce,
le pieghe angolose o parallele e la ridondanza degli accessori inutili mostrano la più brutta
maniera di strafare.1
A conferma della versatilità del Cariani bastano le due date che si leggono nel su ri-
Fig. 6 — G. Cariani : Madonna col figlio e un donatore. Bergamo. Acc. Carrara
(Fotografia Taramelli).
cordato gruppo, e nella Madonna col figlio e un donatore (fig. 6) dell’Accademia bergamasca
(lascito Baglioni).
In un anno soltanto, dati 1519 al 20, la composizione ha conseguito equilibrio e chia-
rezza ; l’espressione è più profonda nella Madre che accosta teneramente la sua bocca alla
guancia del figliuolo, il quale benedice il devoto. Il bambino risente di quello del quadro
di Brera, tranne nel corpo meglio delineato; le pieghe del fazzoletto bianco della Vergine
girano largamente, e il manto si gonfia in due linee curve che agevolano il movimento delle
braccia; il naso plebeo guasta la fisonomia, e la mano grande col metacarpo grosso e il
pollice curvo in fuori contrassegna il poco severo gusto anatomico del pittore, che si avvi-
cinò a Giorgione nel paesaggio vario e romantico, ove due abeti alti e radi si drizzano nei
1 Gli Albani erano i Mecenati del nostro pittore della raccolta Salting ; e un Albani è il donatore della
(Morelli, II, 35); il ritratto d’uno d’essi fa parte Madonna Baglioni.