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ALDO FORATTI
fumidi vapori dell’alba. Ma la firma e la data del 1520 anche il floscio ma notabile Cristo
risorto del conte A. Marazzi in Milano (fig. 7). La composizione è rara; sopra lo sfondo
montuoso, in un vago chiarore di nubi contornate di luce argentina, che va via via digra-
dando, il Redentore benedicente, con l’insegna della milizia celeste, risorge dal minuscolo
sepolcro, mentre i due donatori: il magistrato Ottaviano Vimercati ed una nobildonna della
stessa casa patrizia, in ginocchioni, assistono al miracolo, accompagnati dai santi patroni
Girolamo e Giovanni Battista coi simbolici animali. Il San Girolamo ci richiama il San Giu-
seppe di Zogno ; tanto il cardinale, in abito damascato, quanto la nobildònna e il tipico
Precursore sono affini alle figure di alcune conversazioni del Palma e de’ suoi seguaci, ma,
in tutto il dipinto, ritornano gli accentuati particolari del Cariani.1
In questo secondo periodo ci interessa la tela n. 1203 della National Gallery,2 tanto
per la novità dell’invenzione, quanto per il giuoco dei lumi. La Madonna raccomanda al
Fig. 8 — G. Cariani: Donzella che riposa. Berlino, Museo imperiale
( Fotografia H anfstaengl ).
bambino, che le siede sul ginocchio sinistro, la Maddalena e un’altra santa; a destra ve-
donsi San Giuseppe, con la verga fiorita, e il giovane donatore inginocchiato.
Nella curiosa tela del Kaiser Friedrich-Museum (n. 185) alita lo spirito dell’episodio ca-
valleresco (fig. 8). Una donzella formosa e procace siede, col suo canino pince, in un campo
aperto; l’orecchio e l’aria della testa rammentano le donne del gruppo Albani. Nel paese clic
si approfonda a linee ondulate, ricche di contrasti prospettici e di luci radenti il suolo o
guizzanti fra le grigie nubi, si avverte lo studio della famosa Tempesta del principe Giova-
nelli in Venezia.
Un altro lavoro che, come i due precedenti, può credersi eseguito fra il 1520 e il 25 è
1 Ringraziamo vivamente il proprietario, che, con della madre contessa Laura Sanseverino Vimercati.
squisita cortesia, ci fece eseguire la copia fotografica 2 Morelli, Op. cit., III, pag. 120 (nota); cfr. Caia-
onde ricavammo la figura n. 7, e ci diede qualche logne of thè pictures in thè National Gallery, eightieth
ragguaglio del quadro, a lui pervenuto dall’eredità ed., London, 1906, pag. 109.
ALDO FORATTI
fumidi vapori dell’alba. Ma la firma e la data del 1520 anche il floscio ma notabile Cristo
risorto del conte A. Marazzi in Milano (fig. 7). La composizione è rara; sopra lo sfondo
montuoso, in un vago chiarore di nubi contornate di luce argentina, che va via via digra-
dando, il Redentore benedicente, con l’insegna della milizia celeste, risorge dal minuscolo
sepolcro, mentre i due donatori: il magistrato Ottaviano Vimercati ed una nobildonna della
stessa casa patrizia, in ginocchioni, assistono al miracolo, accompagnati dai santi patroni
Girolamo e Giovanni Battista coi simbolici animali. Il San Girolamo ci richiama il San Giu-
seppe di Zogno ; tanto il cardinale, in abito damascato, quanto la nobildònna e il tipico
Precursore sono affini alle figure di alcune conversazioni del Palma e de’ suoi seguaci, ma,
in tutto il dipinto, ritornano gli accentuati particolari del Cariani.1
In questo secondo periodo ci interessa la tela n. 1203 della National Gallery,2 tanto
per la novità dell’invenzione, quanto per il giuoco dei lumi. La Madonna raccomanda al
Fig. 8 — G. Cariani: Donzella che riposa. Berlino, Museo imperiale
( Fotografia H anfstaengl ).
bambino, che le siede sul ginocchio sinistro, la Maddalena e un’altra santa; a destra ve-
donsi San Giuseppe, con la verga fiorita, e il giovane donatore inginocchiato.
Nella curiosa tela del Kaiser Friedrich-Museum (n. 185) alita lo spirito dell’episodio ca-
valleresco (fig. 8). Una donzella formosa e procace siede, col suo canino pince, in un campo
aperto; l’orecchio e l’aria della testa rammentano le donne del gruppo Albani. Nel paese clic
si approfonda a linee ondulate, ricche di contrasti prospettici e di luci radenti il suolo o
guizzanti fra le grigie nubi, si avverte lo studio della famosa Tempesta del principe Giova-
nelli in Venezia.
Un altro lavoro che, come i due precedenti, può credersi eseguito fra il 1520 e il 25 è
1 Ringraziamo vivamente il proprietario, che, con della madre contessa Laura Sanseverino Vimercati.
squisita cortesia, ci fece eseguire la copia fotografica 2 Morelli, Op. cit., III, pag. 120 (nota); cfr. Caia-
onde ricavammo la figura n. 7, e ci diede qualche logne of thè pictures in thè National Gallery, eightieth
ragguaglio del quadro, a lui pervenuto dall’eredità ed., London, 1906, pag. 109.