LODOVICO GALLINA RITRATTISTA VENEZIANO
265
Molto lavorò in Valle Camonica e in Artogne, dipingendo per la Chiesa Parrocchiale,
dietro l’Altar maggiore un affresco rappresentante il Calvario ; nella volta l’Assunzione
della Beata Vergine ; in altra parte l’Apoteosi dei Santi titolari della Parrocchia Cornelio
e Cipriano e il martirio degli stessi Santi; sopra la porta maggiore i profanatori del Tempio.
Sua è la pala dell’Aitar maggiore in Capriolo, e l’Assunta in Castrezzato.
Qui a Venezia si conserva del Gallina, nella Galleria Querini Stampalia, così interes-
sante, quanto dimenticata, un grande ritratto del Procuratore di San Marco Giovanni Fran-
cesco Querini 1
Non so dove sia attualmente un bel ritratto che egli dipinse del Procuratore Alvise
Contarmi, inciso da Antonio Baratti. 1 2
Rammenterò infine, sulla fede del Moschini 3 l’incarico affidatogli di restaurare il quadro
Francesco Pisani, Proc., d’anni 73, 1776
Angarano, Villa Bianchi-Michiel.
(F'otografia Filippi).
di Giambattista Lorenzetti, rajDpresentante il Transito di N. D. alla presenza degli Apostoli,
in Chiesa di Santo Stefano a Venezia.
Altre opere di Gallina devono certamente esistere, specialmente ritratti; e sarei ben
lieto che questi pochi miei cenni potessero contribuire a correggere qualche inesatta attri-
buzione o a determinare qualche quadro fin qui anonimo. Si verrebbero così sicuramente
a rafforzare i meriti di lui; meriti che, in vita, furono anche ufficialmente riconosciuti e
premiati ; i Deputati della città di Brescia, per esempio, lo fecero più volte con particola-
1 Questo ritratto, fino ad oggi, era rimasto ano-
nimo; ma ho potuto facilmente constatarne l’identità,
confrontandolo con l’altro ritratto, perfettamente as-
somigliante, disegnato da Pietro Uberti e inciso da
Ant. Luciani. Vedi Museo Correr, Raccolta Molili.
Ritratti, n. 2117.
2 Museo Correr, Raccolta Moliti, n. 2060.
3 Guida di Venezia, I, pag. 586.
L'Arte. XIII, 34.
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Molto lavorò in Valle Camonica e in Artogne, dipingendo per la Chiesa Parrocchiale,
dietro l’Altar maggiore un affresco rappresentante il Calvario ; nella volta l’Assunzione
della Beata Vergine ; in altra parte l’Apoteosi dei Santi titolari della Parrocchia Cornelio
e Cipriano e il martirio degli stessi Santi; sopra la porta maggiore i profanatori del Tempio.
Sua è la pala dell’Aitar maggiore in Capriolo, e l’Assunta in Castrezzato.
Qui a Venezia si conserva del Gallina, nella Galleria Querini Stampalia, così interes-
sante, quanto dimenticata, un grande ritratto del Procuratore di San Marco Giovanni Fran-
cesco Querini 1
Non so dove sia attualmente un bel ritratto che egli dipinse del Procuratore Alvise
Contarmi, inciso da Antonio Baratti. 1 2
Rammenterò infine, sulla fede del Moschini 3 l’incarico affidatogli di restaurare il quadro
Francesco Pisani, Proc., d’anni 73, 1776
Angarano, Villa Bianchi-Michiel.
(F'otografia Filippi).
di Giambattista Lorenzetti, rajDpresentante il Transito di N. D. alla presenza degli Apostoli,
in Chiesa di Santo Stefano a Venezia.
Altre opere di Gallina devono certamente esistere, specialmente ritratti; e sarei ben
lieto che questi pochi miei cenni potessero contribuire a correggere qualche inesatta attri-
buzione o a determinare qualche quadro fin qui anonimo. Si verrebbero così sicuramente
a rafforzare i meriti di lui; meriti che, in vita, furono anche ufficialmente riconosciuti e
premiati ; i Deputati della città di Brescia, per esempio, lo fecero più volte con particola-
1 Questo ritratto, fino ad oggi, era rimasto ano-
nimo; ma ho potuto facilmente constatarne l’identità,
confrontandolo con l’altro ritratto, perfettamente as-
somigliante, disegnato da Pietro Uberti e inciso da
Ant. Luciani. Vedi Museo Correr, Raccolta Molili.
Ritratti, n. 2117.
2 Museo Correr, Raccolta Moliti, n. 2060.
3 Guida di Venezia, I, pag. 586.
L'Arte. XIII, 34.