DOI Heft:
Fasc. 4
DOI Artikel:Miscellanea
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298
MISCELLANEA
della Primogenita Arciconfraternita di S. Filippo Apo-
stolo. Viva adunque l’insigne Pietà di V. S. Illma, e
scendano sovra Siracusa a profluvio le Grazie della
Suprema Imperadrice del Cielo, contentandosi Mes-
sina, anzi con piacere bramando che sia quella com-
partecipe nella Parzialità del Mariano Patrocinio,
giacché ha reso commune la sua tenera divozione
verso il Sacro Foglio, scritto dalla Divina Genitrice
ai Messinesi. Con special compiacimento dunque ap-
plaudendo questo Senato alla risoluzione di V. S. Illma
ben degna della sua gloria, sta facendo formar l’esem-
plare dell’ Imaglne in tutto simile all’antichissimo Ori-
ginale del Vangelista S. Luca, che si venera nell'aitar
maggiore di questa Cattedrale, e sarà nella stessa
guisa appunto che furono le copie che si mandarono
in Palermo, Trapani, ed altri luoghi anco remoti, ove
si desiderarono per un simile intento. Gli spiace però
che per non alterare la forma dell’antichissimo di-
segno proporzionata alla misura da V. S. Illma nel
suo foglio delli 17 corr. additata, non possa aggiun-
gersi altra figura nello stesso quadro. Potrà nondi-
meno farsi separata in più piccola forma ovata, quando
V. S. Illma volesse della stessa mano di questo no-
stro celebre Pittore quella della gloriosa S. Lucia per
collocarla a pie’ del quadro nella stessa cappella.
« In qual caso potrà V. S. Illma dispensarne i co-
mandi al Senato che ha insto il desiderio di servirla,
siccome in ogni tempo si protesta essere qual rive-
rendola divotamente si segna
« A 29 Agosto 1741
« Divmo ed obligmo servitore
« Il Senato di Messina
«Di V. S. Illma
« Il Imo Senato della città
«di Siracusa».
« Il Imi Sigri Pni Colendissimi
« La parte contribuita delle V. S. Iflme jn cotesta
per dilatarsi ed accrescersi il culto di Maria SSma della
Sacra Lettera scritta a questa Città, siccome è degna
di tutta la gloria, e perpetua rimembranza, cosi esige
da questo obligatmo Senato quel divoto rendimento
di grazie, che colla presente intende contestare alla
loro gentilezza, verso Cui si dichiara perpetuamente
tenuto. La Eccelsa Regina dell’Angioli però adem-
pirà la parte maggiore colmandoLe di quei Celesti
vantaggi, che son degni della potentissima Sua Mano,
e Munificenza. E perchè su questo stesso assunto si
risponde più diffusamente a codesto Senato Iflmo na-
strandoli quanto Messina gode di sì degna risolu-
zione, non resta altro da soggiungere alle SS. VV. Iflme
se non che le suppliche per continuare collo stesso
zelo e fervore P Opera intrapresa della divozione verso
il Sacro Foglio della Commune Nostra Protettrice,
qual onorato nella tant’ insigne Cappella d’un tempio
sì magnifico, sarà fonte perenne di miracoli a’divoti,
come lo fu in Palermo, quando ugualmente alzossi la
Sacra Immagine in quella Cattedrale in una nuova
Cappella consagratali. Così proveranno elleno la Con-
solazione di veder ottimi frutti della loro Pietà, e
questo Senato maggiori doveri per farsi conoscere
con ogni rispetto, qual si dichiara per sempre
« A 29 Ag° 1741
«Delle SS. VV. Iflme
« Devmo ed obligmo servre
« Il Senato di Messina
« Iflmi Sigri Rettori della Primogenita
« Arciconfraternita di S. Filippo Apostolo
« Siracusa ».
MISCELLANEA
della Primogenita Arciconfraternita di S. Filippo Apo-
stolo. Viva adunque l’insigne Pietà di V. S. Illma, e
scendano sovra Siracusa a profluvio le Grazie della
Suprema Imperadrice del Cielo, contentandosi Mes-
sina, anzi con piacere bramando che sia quella com-
partecipe nella Parzialità del Mariano Patrocinio,
giacché ha reso commune la sua tenera divozione
verso il Sacro Foglio, scritto dalla Divina Genitrice
ai Messinesi. Con special compiacimento dunque ap-
plaudendo questo Senato alla risoluzione di V. S. Illma
ben degna della sua gloria, sta facendo formar l’esem-
plare dell’ Imaglne in tutto simile all’antichissimo Ori-
ginale del Vangelista S. Luca, che si venera nell'aitar
maggiore di questa Cattedrale, e sarà nella stessa
guisa appunto che furono le copie che si mandarono
in Palermo, Trapani, ed altri luoghi anco remoti, ove
si desiderarono per un simile intento. Gli spiace però
che per non alterare la forma dell’antichissimo di-
segno proporzionata alla misura da V. S. Illma nel
suo foglio delli 17 corr. additata, non possa aggiun-
gersi altra figura nello stesso quadro. Potrà nondi-
meno farsi separata in più piccola forma ovata, quando
V. S. Illma volesse della stessa mano di questo no-
stro celebre Pittore quella della gloriosa S. Lucia per
collocarla a pie’ del quadro nella stessa cappella.
« In qual caso potrà V. S. Illma dispensarne i co-
mandi al Senato che ha insto il desiderio di servirla,
siccome in ogni tempo si protesta essere qual rive-
rendola divotamente si segna
« A 29 Agosto 1741
« Divmo ed obligmo servitore
« Il Senato di Messina
«Di V. S. Illma
« Il Imo Senato della città
«di Siracusa».
« Il Imi Sigri Pni Colendissimi
« La parte contribuita delle V. S. Iflme jn cotesta
per dilatarsi ed accrescersi il culto di Maria SSma della
Sacra Lettera scritta a questa Città, siccome è degna
di tutta la gloria, e perpetua rimembranza, cosi esige
da questo obligatmo Senato quel divoto rendimento
di grazie, che colla presente intende contestare alla
loro gentilezza, verso Cui si dichiara perpetuamente
tenuto. La Eccelsa Regina dell’Angioli però adem-
pirà la parte maggiore colmandoLe di quei Celesti
vantaggi, che son degni della potentissima Sua Mano,
e Munificenza. E perchè su questo stesso assunto si
risponde più diffusamente a codesto Senato Iflmo na-
strandoli quanto Messina gode di sì degna risolu-
zione, non resta altro da soggiungere alle SS. VV. Iflme
se non che le suppliche per continuare collo stesso
zelo e fervore P Opera intrapresa della divozione verso
il Sacro Foglio della Commune Nostra Protettrice,
qual onorato nella tant’ insigne Cappella d’un tempio
sì magnifico, sarà fonte perenne di miracoli a’divoti,
come lo fu in Palermo, quando ugualmente alzossi la
Sacra Immagine in quella Cattedrale in una nuova
Cappella consagratali. Così proveranno elleno la Con-
solazione di veder ottimi frutti della loro Pietà, e
questo Senato maggiori doveri per farsi conoscere
con ogni rispetto, qual si dichiara per sempre
« A 29 Ag° 1741
«Delle SS. VV. Iflme
« Devmo ed obligmo servre
« Il Senato di Messina
« Iflmi Sigri Rettori della Primogenita
« Arciconfraternita di S. Filippo Apostolo
« Siracusa ».