OPERE D'ARTE RICHIAMATE DAI DISEGNI DEL MUSEO STADEL
323
studio del maestro il suo quadro, come sarebbe avvenuto a proposito della piccola tavola
del Museo di Berlino, noto sotto la denominazione del quadro delle tre mezze figure, desunto
senz’altro da un disegno del Pinturicchio all’Albertina, altrove si ha cognizione di siffatte
sue interpretazioni a mezzo di studi preliminari suoi propri. Esèmpi:
i° il disegno di Francoforte indicato, che trasformato in altro di mano di Raffaello
parimente a Francoforte, prelude alla sua celebrata Madonna degli Ansidei, ora a Londra ;
Fig. 1 — Bernardino Pinturicchio: La Madonna col Bambino benedicente
Disegno al Museo Stàdel.
2° quello del Louvre, riprodotto qui come (fig. 2), da Raffaello imitato con alcune
modificazioni negli accessori in uno studio incantevole, conservato all’Albertina a Vienna (fig. 3)
col quale poi, rimettendo il libro nella mano destra della Madonna al posto della melagrana
creò la Madonna Solly della galleria di Berlino, mostrando tanto nel disegno quanto nel
dipinto la sua superiorità in fatto di grazia e di scioltezza di mano.
Nè mancherebbero ben parecchi altri esempi da addurre, dai quali emerge per chi abbia
fiore d’intelligenza il divario che corre fra la secchezza e il tritume dei precursori dell’Ur-
binate e le qualità del maestro medesimo, il quale a furia di studi e di esercizio riesci a
323
studio del maestro il suo quadro, come sarebbe avvenuto a proposito della piccola tavola
del Museo di Berlino, noto sotto la denominazione del quadro delle tre mezze figure, desunto
senz’altro da un disegno del Pinturicchio all’Albertina, altrove si ha cognizione di siffatte
sue interpretazioni a mezzo di studi preliminari suoi propri. Esèmpi:
i° il disegno di Francoforte indicato, che trasformato in altro di mano di Raffaello
parimente a Francoforte, prelude alla sua celebrata Madonna degli Ansidei, ora a Londra ;
Fig. 1 — Bernardino Pinturicchio: La Madonna col Bambino benedicente
Disegno al Museo Stàdel.
2° quello del Louvre, riprodotto qui come (fig. 2), da Raffaello imitato con alcune
modificazioni negli accessori in uno studio incantevole, conservato all’Albertina a Vienna (fig. 3)
col quale poi, rimettendo il libro nella mano destra della Madonna al posto della melagrana
creò la Madonna Solly della galleria di Berlino, mostrando tanto nel disegno quanto nel
dipinto la sua superiorità in fatto di grazia e di scioltezza di mano.
Nè mancherebbero ben parecchi altri esempi da addurre, dai quali emerge per chi abbia
fiore d’intelligenza il divario che corre fra la secchezza e il tritume dei precursori dell’Ur-
binate e le qualità del maestro medesimo, il quale a furia di studi e di esercizio riesci a