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LISETTA MOTTA CI ACCIO
zione press’a poco contemporanea a quella della chiesa. Gli affreschi occupano gli specchi
degli archi appoggiati alla parete laterale destra della chiesa e di quello consecutivo d’an-
golo, nel iato del chiostro posto sulla linea della facciata della chiesa. In tutte le arcate,
toltane la 5a, i sottarchi sono ornati di fregi a fogliami stilizzati, con forti sfumature in
bianco, quali si vedono nelle miniature, specialmente nelle francesi, del periodo romanico :
e caratteri analoghi presentano pure le testine dipinte entro scudetti, che adornano l’arco
incorniciante, in alto, la parete della seconda arcata, dai contorni e lineamenti nettamente
segnati in nero, con gdi occhi senza ombreggiature, spalancati ed i capelli fatti di strie fili-
formi in bianco ed in bruno (fig. i).
E così pure di tipo romanico nordico sono le istorie affrescate negli specchi delle arcate.
Nel primo (quello cioè d’angolo, nella parete che fa seguito alla facciata della chiesa) lo
Fig. i — Abbazia di Vezzolano. Chiostro, arcata 2a. Affresco.
spazio è diviso in due zone : nella superiore si discernono traccie di un Cristo crocifisso, con
i piedi soprapposti l’uno all’altro, e delle due figure, ritte ai suoi lati, di Maria e Giovanni,
vestiti ambedue di tunica celeste, con manto bruno ornato negli orli di pesanti bordi d’oro :
tinte e particolari decorativi pure propri delle miniature francesi del secolo xiit. Quanto
allo stile del dipinto non è possibile farne giudizio in causa del pessimo stato di conser-
vazione.
Della istoria della zona inferiore resta un frammento a destra ove sono visibili due
figure intere e parte di una terza di gentiluomini a cavallo, con falchi in pugno, in atto di
procedere verso sinistra, le braccia aperte in segno di stupore o sgomento, esclamando,
siccome indica una scritta dipinta al di sopra delle loro teste : « O res orida, res orida et
stupenda ». Nello stesso frammento, in unti zona inferiore, si scorgouo traccie dì due cani
procedenti nell’erba. In un altro frammento a sinistra si discerne parte della tonaca di un
frate ed un cartello, che doveva essere tenuto dal medesimo, sul quale appare in caratteri
LISETTA MOTTA CI ACCIO
zione press’a poco contemporanea a quella della chiesa. Gli affreschi occupano gli specchi
degli archi appoggiati alla parete laterale destra della chiesa e di quello consecutivo d’an-
golo, nel iato del chiostro posto sulla linea della facciata della chiesa. In tutte le arcate,
toltane la 5a, i sottarchi sono ornati di fregi a fogliami stilizzati, con forti sfumature in
bianco, quali si vedono nelle miniature, specialmente nelle francesi, del periodo romanico :
e caratteri analoghi presentano pure le testine dipinte entro scudetti, che adornano l’arco
incorniciante, in alto, la parete della seconda arcata, dai contorni e lineamenti nettamente
segnati in nero, con gdi occhi senza ombreggiature, spalancati ed i capelli fatti di strie fili-
formi in bianco ed in bruno (fig. i).
E così pure di tipo romanico nordico sono le istorie affrescate negli specchi delle arcate.
Nel primo (quello cioè d’angolo, nella parete che fa seguito alla facciata della chiesa) lo
Fig. i — Abbazia di Vezzolano. Chiostro, arcata 2a. Affresco.
spazio è diviso in due zone : nella superiore si discernono traccie di un Cristo crocifisso, con
i piedi soprapposti l’uno all’altro, e delle due figure, ritte ai suoi lati, di Maria e Giovanni,
vestiti ambedue di tunica celeste, con manto bruno ornato negli orli di pesanti bordi d’oro :
tinte e particolari decorativi pure propri delle miniature francesi del secolo xiit. Quanto
allo stile del dipinto non è possibile farne giudizio in causa del pessimo stato di conser-
vazione.
Della istoria della zona inferiore resta un frammento a destra ove sono visibili due
figure intere e parte di una terza di gentiluomini a cavallo, con falchi in pugno, in atto di
procedere verso sinistra, le braccia aperte in segno di stupore o sgomento, esclamando,
siccome indica una scritta dipinta al di sopra delle loro teste : « O res orida, res orida et
stupenda ». Nello stesso frammento, in unti zona inferiore, si scorgouo traccie dì due cani
procedenti nell’erba. In un altro frammento a sinistra si discerne parte della tonaca di un
frate ed un cartello, che doveva essere tenuto dal medesimo, sul quale appare in caratteri