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L/SETTA MOTTA CI ACCIO
La stessa badia di Santa Maria di Vezzolano ci ha conservato pure un prezioso saggio
di pittura gotica, che segnalerò senz’altro come il fiore dell’arte piemontese del secolo XIV.
Fig'. 5 — Abbazia di Vezzolano. Chiostro
arcata 5a. Volta, Santa Margherita.
Fig. 6 — Abbazia di Vezzolano. Chiostro
arcata 5a.Volta, Santa Caterina.
Esso ci è dato dalla decorazione della 5a arcadi del chiostro, a sinistra della porta di
accesso alla chiesa, la quale era completamente affrescata, oltre che nello specchio dell’arco,
nella volta a crocera, ove erano raffigurati i quattro Dottori della Chiesa, dei quali resta
ora il solo San Gregorio, rappresentato, secondo un motivo comunissimo nella posteriore
pittura piemontese, seduto allo scrittoio, ritratto di fronte, vestito di piviale azzurro, con
triregno bianco in capo (fig. 4). Nei sott’archi che dividono la volta a crocera dalle laterali
si ha una decorazione a fogliame stilizzato gotico, racchiudente delle formelle ad otto lobi,
L/SETTA MOTTA CI ACCIO
La stessa badia di Santa Maria di Vezzolano ci ha conservato pure un prezioso saggio
di pittura gotica, che segnalerò senz’altro come il fiore dell’arte piemontese del secolo XIV.
Fig'. 5 — Abbazia di Vezzolano. Chiostro
arcata 5a. Volta, Santa Margherita.
Fig. 6 — Abbazia di Vezzolano. Chiostro
arcata 5a.Volta, Santa Caterina.
Esso ci è dato dalla decorazione della 5a arcadi del chiostro, a sinistra della porta di
accesso alla chiesa, la quale era completamente affrescata, oltre che nello specchio dell’arco,
nella volta a crocera, ove erano raffigurati i quattro Dottori della Chiesa, dei quali resta
ora il solo San Gregorio, rappresentato, secondo un motivo comunissimo nella posteriore
pittura piemontese, seduto allo scrittoio, ritratto di fronte, vestito di piviale azzurro, con
triregno bianco in capo (fig. 4). Nei sott’archi che dividono la volta a crocera dalle laterali
si ha una decorazione a fogliame stilizzato gotico, racchiudente delle formelle ad otto lobi,