Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 13.1910

DOI Heft:
Fasc. 5
DOI Artikel:
Ciaccio, Lisetta: Gli affreschi di S. M. di Vezzolano e la pittura piemontese del trecento
DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.24136#0384

DWork-Logo
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
34»

L/SETTA MOTTA CI ACCIO

La stessa badia di Santa Maria di Vezzolano ci ha conservato pure un prezioso saggio
di pittura gotica, che segnalerò senz’altro come il fiore dell’arte piemontese del secolo XIV.

Fig'. 5 — Abbazia di Vezzolano. Chiostro
arcata 5a. Volta, Santa Margherita.

Fig. 6 — Abbazia di Vezzolano. Chiostro
arcata 5a.Volta, Santa Caterina.

Esso ci è dato dalla decorazione della 5a arcadi del chiostro, a sinistra della porta di
accesso alla chiesa, la quale era completamente affrescata, oltre che nello specchio dell’arco,
nella volta a crocera, ove erano raffigurati i quattro Dottori della Chiesa, dei quali resta
ora il solo San Gregorio, rappresentato, secondo un motivo comunissimo nella posteriore
pittura piemontese, seduto allo scrittoio, ritratto di fronte, vestito di piviale azzurro, con
triregno bianco in capo (fig. 4). Nei sott’archi che dividono la volta a crocera dalle laterali
si ha una decorazione a fogliame stilizzato gotico, racchiudente delle formelle ad otto lobi,
 
Annotationen