DOI Heft:
Fasc. 6
DOI Artikel:Frizzoni, Gustavo: La galleria Hage a Nivaagaard presso Nivaa in Danimarca
DOI Seite / Zitierlink:https://doi.org/10.11588/diglit.24136#0466
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GUSTAVO FRIZIONI
tamente ricoperte. Intendesi la ragguardevole tela della Cena del Satiro, di Bern. Fabritius
nella Galleria Morelli in Bergamo. 1
Ci rimangono da prendere in considerazione in fine diversi ritratti pregevoli. Rimon-
tano alcuni ed autori di tempo anteriore a Rembrandt. Tale reffigie vivente di uno scolaro
di Mierevelt, Paolo Moreelse, che fu pittore ed architetto ad un tempo, nato ad Utrecht
nel 1571 e morto nel 1638 ; pittura alla quale si può associarne una di Jan van Ravesteyn, alla
sua volta discepolo dello stesso Mierevelt, segnata semplicemente anno: « 1608 aetatis 56»
in relazione al rappresentato.
Vanno posti in prima linea poi per l’importanza dei loro autori due ritratti messi uno
a riscontro dell’altro, benché di genere e di formato diverso, vale a dire un ovale di Rem-
brandt e una tavola quadrilunga di Rubens.
Nulla si potrebbe vedere di più spiccatamente olandese di quanto ci si offre nell’effigie
1 Intorno alla trasformazione operatasi in detto dipinto si veda quanto riferii nel mio volume La Gal-
leria Morelli, edito dai Frat. Bolis in Bergamo.
Fig. 20 — Scuola neerlandese : Madonna col Bambino.
GUSTAVO FRIZIONI
tamente ricoperte. Intendesi la ragguardevole tela della Cena del Satiro, di Bern. Fabritius
nella Galleria Morelli in Bergamo. 1
Ci rimangono da prendere in considerazione in fine diversi ritratti pregevoli. Rimon-
tano alcuni ed autori di tempo anteriore a Rembrandt. Tale reffigie vivente di uno scolaro
di Mierevelt, Paolo Moreelse, che fu pittore ed architetto ad un tempo, nato ad Utrecht
nel 1571 e morto nel 1638 ; pittura alla quale si può associarne una di Jan van Ravesteyn, alla
sua volta discepolo dello stesso Mierevelt, segnata semplicemente anno: « 1608 aetatis 56»
in relazione al rappresentato.
Vanno posti in prima linea poi per l’importanza dei loro autori due ritratti messi uno
a riscontro dell’altro, benché di genere e di formato diverso, vale a dire un ovale di Rem-
brandt e una tavola quadrilunga di Rubens.
Nulla si potrebbe vedere di più spiccatamente olandese di quanto ci si offre nell’effigie
1 Intorno alla trasformazione operatasi in detto dipinto si veda quanto riferii nel mio volume La Gal-
leria Morelli, edito dai Frat. Bolis in Bergamo.
Fig. 20 — Scuola neerlandese : Madonna col Bambino.