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GUGLIELMO PACCHIONI
le mani, altri lo sporgono avanti graziosamente piegando le braccia sul petto; i due
estremi, intenti ed assorti, ricordano più da vicino la finezza e la grazia di frate Giovanni.
Fig. 4 — Benozzo Gozzoli : La Madonna col Bambino e Santi. Montefalco, Chiesa di San Francesco
Cappella di San Gerolamo — (Fotografia Alinari).
11 colorito, a pena più crudo e più stridente di quanto non sia nel maestro, è studiato
rigorosamente sulla stessa gamma: roseo, giallo, verde, pavonazzo, con le sfumature e i can-
gianti tipici di tutta la scuola dell’Angelico. Solo, Benozzo si distingue dal maestro per la
GUGLIELMO PACCHIONI
le mani, altri lo sporgono avanti graziosamente piegando le braccia sul petto; i due
estremi, intenti ed assorti, ricordano più da vicino la finezza e la grazia di frate Giovanni.
Fig. 4 — Benozzo Gozzoli : La Madonna col Bambino e Santi. Montefalco, Chiesa di San Francesco
Cappella di San Gerolamo — (Fotografia Alinari).
11 colorito, a pena più crudo e più stridente di quanto non sia nel maestro, è studiato
rigorosamente sulla stessa gamma: roseo, giallo, verde, pavonazzo, con le sfumature e i can-
gianti tipici di tutta la scuola dell’Angelico. Solo, Benozzo si distingue dal maestro per la