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GIULIO ZAPPA
nel primo foglio, entro la grande iniziale del testo, ritto su un’angusta cattedra in atto
d’ammaestramento, fra altri monaci che ascoltano umilmente rannicchiati a terra, tutti avvi-
luppati da ampie cappe nere. Nella parte superiore il frontespizio è adorno di una grande
miniatura (fig. i) che raffigura l’apoteosi celeste del primo duca di Milano: assistito da tutte
le Virtù, Gian Galeazzo Visconti conte di Virtù è coronato col diadema dell’immortalità dal
Bambino, che giace ignudo in seno alla Vergine. Ai due lati piegano il ginocchio, celesti
valletti, sei angeli loricati, reggenti i vessilli ducali; due altri, in basso, sostengono a volo i
cimieri del bellicoso principe, e una targa con l’impresa di sua gente. Dal delicato viluppo
di steli e di lunghe e acuminate foglie che inquadra il testo, busti di vecchi profeti che
s’alternano, entro quadrilobi, allo stemma visconteo, si protendono ad additare larghi rotuli
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«.uqX'nifn oni. loi-àri?
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Fig. i —-Parigi, Biblioteca Nazionale, ms. lat. n. 5888, c. 1.
svolti, a suggellare quella suprema glorificazione con l’autorità vetusta de’lor vaticini (« Tronus
eius sicut sol », « Sub ipso erunt radii solis », ecc.), volti tutti visibilmente, con grande enfasi
di adulazione, in laudi del potentissimo, insaziabile conquistatore.
Nella seconda metà del codice (da carte 7 a carte 12) il pittore ha illustrato una curiosa
e ampollosa Genealogia de’ Visconti contesta dall’autore stesso del Sermone funebre, frate
Pietro da Castelletto.1 A sommo, fra vampate di fiamme lingueggianti, sono raffigurate le
1 Così s’intitola infatti la Genealogia: « Exorclium
« Geneologie a qua descendit domus Vicecomitum et
« eiusdem domus dux Mediolani Johanes Galeaz cum
« posteris per lineam rectam dimissis collateralibus
« inter quos maximi fuere principes, ordinate per Ma-
« gistrum Petrum de Castelleto ordinis Heremitarum
« Sancti Augustini. sacri loci beati Augustini de Papia
ut infra patet mcccciii die xxvi mensis Januarij. Ad
laudem elicti illustrissimi Ducis ».
GIULIO ZAPPA
nel primo foglio, entro la grande iniziale del testo, ritto su un’angusta cattedra in atto
d’ammaestramento, fra altri monaci che ascoltano umilmente rannicchiati a terra, tutti avvi-
luppati da ampie cappe nere. Nella parte superiore il frontespizio è adorno di una grande
miniatura (fig. i) che raffigura l’apoteosi celeste del primo duca di Milano: assistito da tutte
le Virtù, Gian Galeazzo Visconti conte di Virtù è coronato col diadema dell’immortalità dal
Bambino, che giace ignudo in seno alla Vergine. Ai due lati piegano il ginocchio, celesti
valletti, sei angeli loricati, reggenti i vessilli ducali; due altri, in basso, sostengono a volo i
cimieri del bellicoso principe, e una targa con l’impresa di sua gente. Dal delicato viluppo
di steli e di lunghe e acuminate foglie che inquadra il testo, busti di vecchi profeti che
s’alternano, entro quadrilobi, allo stemma visconteo, si protendono ad additare larghi rotuli
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«V " llWliir.'-r. rif jf.nj.'SW ìfcii 'li l INI ' ■ 1 è V$Ì3kì2E! Ì&SSzESI’.j;; n A, J. V ‘a J '
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frtiicn AuguAm' .niCYequq* quoùuavn iUmìnfltmi ùtù miac» HcCucmnn
«.uqX'nifn oni. loi-àri?
hxoxtu.its. órròimd <vU*moU::- -nenie- palane !v; i r*t»x n.-.-um,- i.
Fig. i —-Parigi, Biblioteca Nazionale, ms. lat. n. 5888, c. 1.
svolti, a suggellare quella suprema glorificazione con l’autorità vetusta de’lor vaticini (« Tronus
eius sicut sol », « Sub ipso erunt radii solis », ecc.), volti tutti visibilmente, con grande enfasi
di adulazione, in laudi del potentissimo, insaziabile conquistatore.
Nella seconda metà del codice (da carte 7 a carte 12) il pittore ha illustrato una curiosa
e ampollosa Genealogia de’ Visconti contesta dall’autore stesso del Sermone funebre, frate
Pietro da Castelletto.1 A sommo, fra vampate di fiamme lingueggianti, sono raffigurate le
1 Così s’intitola infatti la Genealogia: « Exorclium
« Geneologie a qua descendit domus Vicecomitum et
« eiusdem domus dux Mediolani Johanes Galeaz cum
« posteris per lineam rectam dimissis collateralibus
« inter quos maximi fuere principes, ordinate per Ma-
« gistrum Petrum de Castelleto ordinis Heremitarum
« Sancti Augustini. sacri loci beati Augustini de Papia
ut infra patet mcccciii die xxvi mensis Januarij. Ad
laudem elicti illustrissimi Ducis ».