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archeologia e belle arti
altre di queste croci destinate ad essere cucite sugli abiti,
e le quali si attribuirono ai Langobardi (i). Quattro furono
fornite dalla necropoli di Testona (2), due da quella di
Borgomasino (3); altre furono scoperte in una tomba a
Sozzago (4), in un sepolcro di Alice Castello (5), sulla collina
di Torino (6), presso l'antico duomo di Novara (7): forse
è di origine piemontese una conservata presso il medagliere
di S. M. in Torino (8).
Noto poi che presso Mandello si trova il comune di
Fara novarese, il cui nome manifestamente rivela l'origine
langobarda (9).
Ermanno Ferrerò.
fibule a raggi ed altre più piccole di bronzo, due orecchini d'oro, una
crocetta da portare appesa). Oggetti isolati si rinvennero in più luoghi
(cfr. Alti della Soc. , vol. V, p. 19). Vaga notizia di ritrovamenti di
tal genere si ha per il Biellese e per i dintorni di Crescentino {Atti
cit., vol. IV, p. 315).
(1) Orsi, Di due crocette auree del museo di Bologna e di altre simili
trovate nell'Italia superiore e centrale {Atti e Mem. della R. Dep. di
st. patria per le prov. di Romagna, 3a s. , vol. V , 1887 , p. 333-414) ;
De Baye, Croix lombardes trouvées en Italie {Gazette archéologique,
XIIIe année, 1888, p. 6-20) e Etudes archéologiques — Epoque des inva-
sions — Industrie longobarde, Paris, 1888, p. 80-93; Maiocchi, Le cro-
cette auree langobardiche del civico museo di storia patria in Pavia
{Bull. star, pavese, II, 1804, p. 139-162).
(2) Atti della Soc, vol. IV, tav. Ili, n. 16-19.
(3) Noi. degli scavi, 1S93, p. 259.
(4) Atti cit., vol. IV, p. 315.
(5) Noi. cit., 1893, p. 396. Ë ora posseduta con la suppellettile della
tomba dal comm. A. D'Andrade.
(6) Disegno in Atti cit., vol. V, p. 19.
(7) Orsi, op. cit., p. 365.
(8) Op. cit., p. 368.
(9) Cf. Hartmann, Gesch. Italiens im Mittelalter, Band II, Leipzig, 1900,
p. 52 e seg. ; Cipolla, in Rend, della R. Accad. dei Lincei, cl. di se. mor.,
vol. IX, 1901, p. 559. Sull'arte barbarica in Italia e sugli studii recenti
intorno ad essa v. lo stesso ibid. , p. 576 e segg. ; Venturi , St. del-
l'arte in Italia , vol. II, Milano , 1902 , p. 44 e segg. Essi pure propen-
dono a credere per lo più langobardiche le crocette d'oro.
archeologia e belle arti
altre di queste croci destinate ad essere cucite sugli abiti,
e le quali si attribuirono ai Langobardi (i). Quattro furono
fornite dalla necropoli di Testona (2), due da quella di
Borgomasino (3); altre furono scoperte in una tomba a
Sozzago (4), in un sepolcro di Alice Castello (5), sulla collina
di Torino (6), presso l'antico duomo di Novara (7): forse
è di origine piemontese una conservata presso il medagliere
di S. M. in Torino (8).
Noto poi che presso Mandello si trova il comune di
Fara novarese, il cui nome manifestamente rivela l'origine
langobarda (9).
Ermanno Ferrerò.
fibule a raggi ed altre più piccole di bronzo, due orecchini d'oro, una
crocetta da portare appesa). Oggetti isolati si rinvennero in più luoghi
(cfr. Alti della Soc. , vol. V, p. 19). Vaga notizia di ritrovamenti di
tal genere si ha per il Biellese e per i dintorni di Crescentino {Atti
cit., vol. IV, p. 315).
(1) Orsi, Di due crocette auree del museo di Bologna e di altre simili
trovate nell'Italia superiore e centrale {Atti e Mem. della R. Dep. di
st. patria per le prov. di Romagna, 3a s. , vol. V , 1887 , p. 333-414) ;
De Baye, Croix lombardes trouvées en Italie {Gazette archéologique,
XIIIe année, 1888, p. 6-20) e Etudes archéologiques — Epoque des inva-
sions — Industrie longobarde, Paris, 1888, p. 80-93; Maiocchi, Le cro-
cette auree langobardiche del civico museo di storia patria in Pavia
{Bull. star, pavese, II, 1804, p. 139-162).
(2) Atti della Soc, vol. IV, tav. Ili, n. 16-19.
(3) Noi. degli scavi, 1S93, p. 259.
(4) Atti cit., vol. IV, p. 315.
(5) Noi. cit., 1893, p. 396. Ë ora posseduta con la suppellettile della
tomba dal comm. A. D'Andrade.
(6) Disegno in Atti cit., vol. V, p. 19.
(7) Orsi, op. cit., p. 365.
(8) Op. cit., p. 368.
(9) Cf. Hartmann, Gesch. Italiens im Mittelalter, Band II, Leipzig, 1900,
p. 52 e seg. ; Cipolla, in Rend, della R. Accad. dei Lincei, cl. di se. mor.,
vol. IX, 1901, p. 559. Sull'arte barbarica in Italia e sugli studii recenti
intorno ad essa v. lo stesso ibid. , p. 576 e segg. ; Venturi , St. del-
l'arte in Italia , vol. II, Milano , 1902 , p. 44 e segg. Essi pure propen-
dono a credere per lo più langobardiche le crocette d'oro.