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ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI
Cantù e l'avv. Luigi Vaccarone, il quale per qualche tempo
fece parte della Società.
Il presidente comunica la scoperta, avvenuta a Monteu
da Po, nel sito dell'antica Industria, di due statue di marmo
assai minori del vero, l'una di un Fauno, l'altra di Apollo, e
ne presenta le fotografie. Riferisce intorno ad una gita, da
lui fatta il i° del mese, in compagnia dei soci Assandria
e Vacchetta e dell'avv. Edoardo Durando, possessore delle
statue menzionate, per esaminare il luogo, ove furono sco-
perti resti di costruzioni subito risotterrati. Fu pure trovato
un cippo con notevole iscrizione. Presenta il rilievo dei ru-
deri venuti alla luce, eseguito sul luogo dietro le indicazioni
degli scopritori, dal socio Vacchetta. Egli ha inviato al
Ministro dell'Istruzione Pubblica una breve relazione su
queste recentissime scoperte col testo della lapide e di
altri frammenti epigrafici da poco pure venuti alla luce a
Monteu (i). L'avv. Durando ha promesso di adunare gli
elementi per una monografia sulle scoperte industriensi
posteriori al lavoro del Fabretti pubblicato nel vol. Ili dei
nostri Atti. Conchiude con l'augurio che la Società possa
riprendere gli scavi ad Industria, fatti, per conto di essa,
dal Fabretti nel 1875, 1876, 1878.
Il socio Scati presenta due monete di bronzo recente-
mente trovate in Acqui, l'una di Augusto, l'altra di Gerone II,
re di Siracusa.
Il presidente osserva che sarebbe opportuno sapere se
quest'ultima moneta è stata sepolta in tempo antico. Gli
antichi Liguri andavano come mercenarii in Sicilia e nel-
l'Africa settentrionale.
(1) La relazione è pubblicata nelle Notizie degli scavi, 1903,11.44-46.
L'iscrizione è stata pure da lui commentata negli Atti della R. Acca-
demia delle scienze, XXXVIII, p. 421-23.
ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI
Cantù e l'avv. Luigi Vaccarone, il quale per qualche tempo
fece parte della Società.
Il presidente comunica la scoperta, avvenuta a Monteu
da Po, nel sito dell'antica Industria, di due statue di marmo
assai minori del vero, l'una di un Fauno, l'altra di Apollo, e
ne presenta le fotografie. Riferisce intorno ad una gita, da
lui fatta il i° del mese, in compagnia dei soci Assandria
e Vacchetta e dell'avv. Edoardo Durando, possessore delle
statue menzionate, per esaminare il luogo, ove furono sco-
perti resti di costruzioni subito risotterrati. Fu pure trovato
un cippo con notevole iscrizione. Presenta il rilievo dei ru-
deri venuti alla luce, eseguito sul luogo dietro le indicazioni
degli scopritori, dal socio Vacchetta. Egli ha inviato al
Ministro dell'Istruzione Pubblica una breve relazione su
queste recentissime scoperte col testo della lapide e di
altri frammenti epigrafici da poco pure venuti alla luce a
Monteu (i). L'avv. Durando ha promesso di adunare gli
elementi per una monografia sulle scoperte industriensi
posteriori al lavoro del Fabretti pubblicato nel vol. Ili dei
nostri Atti. Conchiude con l'augurio che la Società possa
riprendere gli scavi ad Industria, fatti, per conto di essa,
dal Fabretti nel 1875, 1876, 1878.
Il socio Scati presenta due monete di bronzo recente-
mente trovate in Acqui, l'una di Augusto, l'altra di Gerone II,
re di Siracusa.
Il presidente osserva che sarebbe opportuno sapere se
quest'ultima moneta è stata sepolta in tempo antico. Gli
antichi Liguri andavano come mercenarii in Sicilia e nel-
l'Africa settentrionale.
(1) La relazione è pubblicata nelle Notizie degli scavi, 1903,11.44-46.
L'iscrizione è stata pure da lui commentata negli Atti della R. Acca-
demia delle scienze, XXXVIII, p. 421-23.