Poggi. Di una Madonna del Bachiacca attribuita a Raffaelo
279
BACHIACCA, Madonna
col bambino e s. Giovannino
(giänella raccolta Doetsch)
La testa dell' arcangelo Raffaele a pena svaria dalla testa della Vergine nel quadro
di Asolo; le stoffe sono piegate e disposte nella stessa maniera; il paese e le plante,
dal fusto esile e dai rami sottili, concordano pienamente; persino il colore, nel cielo,
e posato a piccoli e grassi tocchi longitudinali, che sembrano striature. Aggiungerö
che la figura di Elisabetta, inginocchiata allato della Madonna, ricompare identica nel
Battesimo di Cristo del Kaiser Friedrich-Museum di Berlino e, precisamente, nella
vecchia che e terza nel gruppo di cinque figure alla sinistra di chi guardi il quadro.
Questo Battesimo
e ricordato tra le
opere delBachiacca
nelle Vite di Giorgio
Vasari.1) Ma la
piccola composi-
zione di Asolo, che
per la grazia pia-
cente dovette go-
dere il favore dei
contemporanei, fu
ripetuta dallo stesso
Bachiacca piüvolte,
e il caso mi hafatto
conoscere, negli Ul-
timi tempi, tre di
quelle repliche. In
un grande quadro
posseduto in Fi-
renze dal conte
Umberto Serristori,
si notano leggiere
varianti nel gruppo
composto dallaVer-
gine, dal bambino
e dal piccolo Gio-
sizione, in una tavola posseduta dal conte Niccolini. Il paese
con architettura nel fondo, le carni, le pieghe, i capelli sono
vanni: del tutto di-
versa e la figura di
Elisabetta e, nel
fondo di paese,
sotto la rupe di
sinistra,sono alcuni
pastori che guar-
dano un gregge,
schizzati con quella
spiritosa vivezza
che il Vasari loda.
Un secondo qua-
dro, pure in Firenze
presso una famiglia
privata, ripete un
po'piü grossamente
la Madonna Serri-
stori, variando sol-
tanto il gruppo di
piccole figure nel
fondo. Una terza
volta, e in un tem-
po, a giudicare dallo
stile, piü tardo,
il Bachiacca ripete
la stessa compo-
e del tutto diverso,
trattati con durezza
quasi metallica; il piccolo Giovanni non e seduto di profilo in terra ne accenna
con il braccio destro al divino infante, ma, voltato quasi di faccia, spiega con le due
mani un rotolo ove e scritta la profezia Ecce Agnus Dei. La figura del Battista,
che ricorda assai nella posa il putto sostenuto dalla madre su un piccolo rialzo di
9 Vasari, Vite, ed. Milanesi, VI, 455, «Similmente nella giä detta anticamera di G.
M. Benintendi fece due quadri molto belli di figure piccole; in uno de' quali e il Battista che
battezza Gesü Cristo nel Giordano».
279
BACHIACCA, Madonna
col bambino e s. Giovannino
(giänella raccolta Doetsch)
La testa dell' arcangelo Raffaele a pena svaria dalla testa della Vergine nel quadro
di Asolo; le stoffe sono piegate e disposte nella stessa maniera; il paese e le plante,
dal fusto esile e dai rami sottili, concordano pienamente; persino il colore, nel cielo,
e posato a piccoli e grassi tocchi longitudinali, che sembrano striature. Aggiungerö
che la figura di Elisabetta, inginocchiata allato della Madonna, ricompare identica nel
Battesimo di Cristo del Kaiser Friedrich-Museum di Berlino e, precisamente, nella
vecchia che e terza nel gruppo di cinque figure alla sinistra di chi guardi il quadro.
Questo Battesimo
e ricordato tra le
opere delBachiacca
nelle Vite di Giorgio
Vasari.1) Ma la
piccola composi-
zione di Asolo, che
per la grazia pia-
cente dovette go-
dere il favore dei
contemporanei, fu
ripetuta dallo stesso
Bachiacca piüvolte,
e il caso mi hafatto
conoscere, negli Ul-
timi tempi, tre di
quelle repliche. In
un grande quadro
posseduto in Fi-
renze dal conte
Umberto Serristori,
si notano leggiere
varianti nel gruppo
composto dallaVer-
gine, dal bambino
e dal piccolo Gio-
sizione, in una tavola posseduta dal conte Niccolini. Il paese
con architettura nel fondo, le carni, le pieghe, i capelli sono
vanni: del tutto di-
versa e la figura di
Elisabetta e, nel
fondo di paese,
sotto la rupe di
sinistra,sono alcuni
pastori che guar-
dano un gregge,
schizzati con quella
spiritosa vivezza
che il Vasari loda.
Un secondo qua-
dro, pure in Firenze
presso una famiglia
privata, ripete un
po'piü grossamente
la Madonna Serri-
stori, variando sol-
tanto il gruppo di
piccole figure nel
fondo. Una terza
volta, e in un tem-
po, a giudicare dallo
stile, piü tardo,
il Bachiacca ripete
la stessa compo-
e del tutto diverso,
trattati con durezza
quasi metallica; il piccolo Giovanni non e seduto di profilo in terra ne accenna
con il braccio destro al divino infante, ma, voltato quasi di faccia, spiega con le due
mani un rotolo ove e scritta la profezia Ecce Agnus Dei. La figura del Battista,
che ricorda assai nella posa il putto sostenuto dalla madre su un piccolo rialzo di
9 Vasari, Vite, ed. Milanesi, VI, 455, «Similmente nella giä detta anticamera di G.
M. Benintendi fece due quadri molto belli di figure piccole; in uno de' quali e il Battista che
battezza Gesü Cristo nel Giordano».