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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 13.1910

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Fasc. 5
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Ciaccio, Lisetta: Gli affreschi di S. M. di Vezzolano e la pittura piemontese del trecento
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https://doi.org/10.11588/diglit.24136#0379

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GLI AFFRESCHI DI S. M. DI VEZZOLANO

E LA PITTURA PIEMONTESE DEL TRECENTO

:lla chiesa della Badia di Santa Maria di Vezzolano, poco lungi
da Castelnuovo d’Asti, costruita, con ogni probabilità, nella
seconda metà del secolo XII,1 si conserva una delle più antiche
pitture murali esistenti nel Piemonte. Secondo l’uso medioevale
francese la navata centrale della chiesa è fornita di un jubé,
ornato nella fronte, in alto, di un rilievo, colorito a tutta poli-
cromia, datato 1189,1 2 rappresentante la Morte, Incoronazione e
Resurrezione della Vergine fra i 4 simboli evangelici ed, in un
ordine inferiore, tutta la serie dei patriarchi antenati di Maria
e Gesù. Ora, poiché la lunghezza del rilievo non risultò suffi-
ciente a contenere tutte queste figure, l’artista stesso od un suo
aiutante ne completò la teoria, aggiungendo le rimanenti in
semplice dipintura sul pilastro, a sinistra, e sulla colonna, a destra, fra cui è contenuta la
fronte del jubé.

Veramente più che di vere pitture si trattai qui di rozzi disegni romanici, dai grossi
segni neri nei centorni e nelle pieghe, monotonamente coloriti con poche tinte smorte. Ciò
nondimeno tale modestissimo saggio di pittura romanica francese3 non è privo di interesse
in quanto ci è indizio di .una corrente artistica che potè agire sul successivo sviluppo del-
l’arte locale, la quale realmente si svolse quasi scevra da ogni reminiscenza bizantina, con
tendenze spiccatamente romaniche.

Di tale primitiva pittura piemontese la stessa Badia di Vezzolano ci conserva forse i
più antichi saggi in alcuni degli affreschi che adornano le pareti del chiostro, di costru-

1 Giuseppe Manuel di San Giovanni, Notizie e
documenti riguardanti la chiesa di Santa Maria di
Vezzolano, in Miscellanea di Storia Italiana, I, To-
rino 1862, pagg. 349-421.

E. Arborio Mella, La Badia di Vezzolano, in
L’Arte in Italia (periodico torinese), I, 1869, pa-
gine 39-57-

A. Bosio, Storia dell’antica Abbazia e del Santuario
di N. S. di Vezzolano, Torino, 1873.

E. Bracco, Luoghi romiti. Santa Maria di Vezzo-
lano, in Emporium, 1897, pagg. 457-470.

G. Cena, Santa Maria di Vezzolano, in L’Arte

sacra all’esposizione italiana del 1S9S, pag. 270-272.

R. Renier, Una leggenda carolingia ed un affresco
mortuario vi Piemonte, in Emporium, 1900, pagine
377-382.

A. Venturi, Storia dell’arte italiana, voi. Ili, Mi-
lano, T903, pagg. 80-91.

2 A. Bosio, op. cit., pag. 15.

A. Venturi, loc. cit., pag. 85.

3 Che tutta la costruzione e la decorazione della
chiesa di Vezzolano sia dovuta ad artefici francesi, ha
dimostrato A. Venturi (loc. cit.).
 
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