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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 13.1910

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Fasc. I
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Frizzoni, Gustavo: Nuove rivelazioni nei disegni del Museo di Francoforte
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https://doi.org/10.11588/diglit.24136#0058

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GUSTAVO FRIZZONT

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I.

Incominciando con gli autori italiani attira la nostra attenzione innanzi tutto un foglio
grande, bene classificato come appartenente all’arte fiorentina intorno alla metà del se-
colo xv. Finamente condotto a contorno a penna e ombreggiato a sepia, su carta pecora,
vi sono rappresentati con semplice evidenza, propria di quella scuola, diversi episodi con-
cernenti le gesta dei nostri progenitori, Adamo ed Èva, a principiare dalla creazione di
quest’ultima per venire fino all’uccisione di Abele.

Non si ha a temere di andare errati poi ritenendo che l’orig'ine di questo foglio si possa

Fig. i — Affresco dei Pollajuoli
nella Villa Gallina presso Firenze - (Fotografia Brogi).

determinare maggiormente, ponendolo, come bene avvisò il dott. Meder di Vienna, (tanto
pratico in materia di disegni), in decisa prossimità di Piero del Poliamolo, del quale esiste
una serie di disegni agli Uffizi, forse riuniti in origine in un libretto. Il carattere del di-
segno quale si manifesta ne’ suoi particolari ci richiama alla mente una interessante sco-
perta fatta alcuni anni or sono in una villa in prossimità di Firenze. Intendesi quella veri-
ficatasi nella villa detta «la Gallina» di proprietà del conte Paolo Galletti, dove, di sotto
il bianco, vennero alla luce in una sala diverse figure danzanti, che non si sa bene a che
cosa alludano, ma che si vede ad evidenza traggono la loro origine dall’arte dei Pollajuoli.
Gravemente sciupati pur troppo dall’intonaco che li ricoperse pel passato, ci si presentano
quasi semplici disegni. Nella unita fig. i si dei riprodotta una parte del dipinto murale, nel
quale si vorrà ravvisare, pel modo di contornare le membra umane, una affinità non dubbia
coll’interessante foglio del museo di Francoforte.
 
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