Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 13.1910

DOI Heft:
Fasc. I
DOI Artikel:
Frizzoni, Gustavo: Nuove rivelazioni nei disegni del Museo di Francoforte
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.24136#0060

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
54

GUSTA VO FRI ZZO Ni

del Louvre, a cominciare dalla figura embrionalmente tracciata nel suo insieme, per venire
alle replicate prove circa la forma e le movenze delle mani e a quelle della mirabile testa
del grande uomo, dai tratti animati e dall’ampio, magnifico cranio, leggermente circonfuso
da alcune leggiere ciocche di capelli sparse al vento.

Quanto ai dubbi sollevati rispetto all’autenticità del foglio del Museo Stàdel conviene
dire da ultimo, che questi non saprebbero essere rimossi dalla considerazione dell’origine
del medesimo dalla rinomata raccolta del pittore Cfio. Batt. Wicar di Bilie. E noto che il
suddetto, nato a Lille nel 1760 e morto nel 1834, avendo vissuto lungamente in Italia vi
formò una importante raccolta eli disegni di maestri antichi, la quale per la maggior parte
fu da lui lasciata per testamento alla sua città natale. Ora, benché nella medesima si tro-

Fig. 2— Raffaello Sanzio: Particolare nella Scuola cl’Atene
Raccolta di Francoforte.

vino parecchi disegni preziosi, di mano di Raffaello, è pure noto, che più d uno dalla cri-
tica moderna viene considerato non attendibile, come è a dubitare sia il caso (per le con-
siderazioni già esposte), di quello pervenuto, dopo essere passato per altre raccolte, in quella
pubblica di Francoforte.

— Fra gli artisti giunti a Roma a tempo del pontificato di Giulio II si novera il ve-
neziano Sebastiano Luciani, conosciuto maggiormente sotto la denominazione di Sebastiano
del Piombo. Alcuni suoi ritratti appartenenti ai primi tempi della sua dimora nella Citta
eterna attestano ch’egli ebbe a subire il fascino dell’ingegno pittorico di Raffaello. I prin-
cipali fogli di disegni di Sebastiano a noi pervenuti tuttavia lo mostrano decisamente sog-
giogato all’impronta michelangiolesca. Tale quello che ci viene presentato nella scelta di
che si va discorrendo, dov’è rappresentata, a carboncino, una mezza figura di donna con
tre altre, adombrate dietro la medesima, quale gruppo studiato dall’autore per introdurlo
nel suo grande quadro della Resurrezione di Lazzaro, conservato nella Galleria nazionale

1
 
Annotationen