LA GALLERIA HA GE A NLVAAGAARD PRESSO NI VA A IN DANIMARCA
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di donna (fig. 17). È una buona borghese, dalla fronte alta, dagli occhi parlanti, dipinta
a mezza vita e staccantesi mirabilmente dal fondo chiaro e trasparente, binnata col mono-
gramma dell’autore e datata 1632, appartiene al primo tempo della sua dimora in Am-
sterdam, nè vi si riscontrano quindi gli arditi tocchi di pennello dell’età più provetta, bensì
una esecuzione fina ed accurata, propria dell’età fresca dell’artista, che contava in allora
26 anni di sua vita. L’amore col quale egli vi si dedicò trasparisce in ogni particolare,
dalla cuffietta che reca in testa, la rappresentata fino alla piccolissima mano che tiene un
libretto, signorilmente rilegato. Il monogramma, seguito da vari Ryn e da Aet. jp (età della
persona dipinta) è composto da un R, un H ed un L, da interpretarsi: Rembrandt, Har-
mensz Leidensis, secondo quanto ci viene indicato dal propietario fortunato di opera così
distinta, che seppe farla sua acquistandola a Londra nel 1903.
Era stata precedentemente, nello stesso anno esposta all’Aia in una mostra del ritratto,
dopo essere passata per diverse raccolte inglesi. LIofstede de Groot nella sua pubblicazione
illustrante i capolavori di detta esposizione vi rivela la più stretta parentela coll’effigie dello
Fig. 21 — Luca Cranach : La Carità.
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di donna (fig. 17). È una buona borghese, dalla fronte alta, dagli occhi parlanti, dipinta
a mezza vita e staccantesi mirabilmente dal fondo chiaro e trasparente, binnata col mono-
gramma dell’autore e datata 1632, appartiene al primo tempo della sua dimora in Am-
sterdam, nè vi si riscontrano quindi gli arditi tocchi di pennello dell’età più provetta, bensì
una esecuzione fina ed accurata, propria dell’età fresca dell’artista, che contava in allora
26 anni di sua vita. L’amore col quale egli vi si dedicò trasparisce in ogni particolare,
dalla cuffietta che reca in testa, la rappresentata fino alla piccolissima mano che tiene un
libretto, signorilmente rilegato. Il monogramma, seguito da vari Ryn e da Aet. jp (età della
persona dipinta) è composto da un R, un H ed un L, da interpretarsi: Rembrandt, Har-
mensz Leidensis, secondo quanto ci viene indicato dal propietario fortunato di opera così
distinta, che seppe farla sua acquistandola a Londra nel 1903.
Era stata precedentemente, nello stesso anno esposta all’Aia in una mostra del ritratto,
dopo essere passata per diverse raccolte inglesi. LIofstede de Groot nella sua pubblicazione
illustrante i capolavori di detta esposizione vi rivela la più stretta parentela coll’effigie dello
Fig. 21 — Luca Cranach : La Carità.