ATTI DELLA SOCIETÀ
431
Ultimata la discussione dello Statuto, si approva che
all'art. 20 si aggiunga la disposizione transitoria:
La disposizione dell'art. 20 richiedente per i soci cor-
rispondenti la qualità di risiedenti fuori di Torino, si ap-
plicherà ai soli soci di nuova nomina, per modo che da
essa si intendono esclusi gli attuali soci corrispondenti che
risiedono nella nostra città.
Si delibera di rinviare ad altra seduta la discussione del
Regolamento, nel quale insieme a disposizioni nuove, tro-
veranno posto quegli articoli che facevano parte dello
Statuto precedente, e che non furono compresi in quello
ora approvato.
Adunanza amministrativa del 16 febbraio. — Il vice-pre-
sidente Vesme, che presiede, presenta il conto dell'anno
1906 i cui risultati sono i seguenti:
Attivo L. 1755,88 Passivo L. 326,85
Differenza attiva L. 1429,03.
Si passa poi alla votazione delle cariche sociali, comin-
ciando da quella di Presidente.
I votanti sono 18. Ottengono voti 17 il socio Di Vesme,
e 1 il socio Toesca. Ma dichiarando Di Vesme di non
poter accettare, si rinnova la votazione ed in questa risulta
eletto D'Andrade, con voti 12 su 18 votanti, contro 6 voti
a Di Collegno. Anche D'Andrade dichiara di non poter
accettare per le già molte occupazioni sue.
Altre tre votazioni, nelle quali la maggioranza dei Soci
presenti si afferma successivamente sopra i nomi dei soci
Di Collegno, Brayda, e Toesca, devono essere dichiarate
nulle per la espressa e recisa dichiarazione degli eletti di
non poter accettare la carica di Presidente.
Si rimanda perciò ad altra seduta una nuova votazione.
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Ultimata la discussione dello Statuto, si approva che
all'art. 20 si aggiunga la disposizione transitoria:
La disposizione dell'art. 20 richiedente per i soci cor-
rispondenti la qualità di risiedenti fuori di Torino, si ap-
plicherà ai soli soci di nuova nomina, per modo che da
essa si intendono esclusi gli attuali soci corrispondenti che
risiedono nella nostra città.
Si delibera di rinviare ad altra seduta la discussione del
Regolamento, nel quale insieme a disposizioni nuove, tro-
veranno posto quegli articoli che facevano parte dello
Statuto precedente, e che non furono compresi in quello
ora approvato.
Adunanza amministrativa del 16 febbraio. — Il vice-pre-
sidente Vesme, che presiede, presenta il conto dell'anno
1906 i cui risultati sono i seguenti:
Attivo L. 1755,88 Passivo L. 326,85
Differenza attiva L. 1429,03.
Si passa poi alla votazione delle cariche sociali, comin-
ciando da quella di Presidente.
I votanti sono 18. Ottengono voti 17 il socio Di Vesme,
e 1 il socio Toesca. Ma dichiarando Di Vesme di non
poter accettare, si rinnova la votazione ed in questa risulta
eletto D'Andrade, con voti 12 su 18 votanti, contro 6 voti
a Di Collegno. Anche D'Andrade dichiara di non poter
accettare per le già molte occupazioni sue.
Altre tre votazioni, nelle quali la maggioranza dei Soci
presenti si afferma successivamente sopra i nomi dei soci
Di Collegno, Brayda, e Toesca, devono essere dichiarate
nulle per la espressa e recisa dichiarazione degli eletti di
non poter accettare la carica di Presidente.
Si rimanda perciò ad altra seduta una nuova votazione.