Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Schlosser, Julius von; Rossi, Filippo [Übers.]
La letteratura artistica — Florenz, 1964

DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.7581#0525

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
III.

ALCUNE OSSERVAZIONI SUL CARATTERE GENERALE
DELLA STORIOGRAFIA ARTISTICA DEL BAROCCO
E DEL CLASSICISMO

Dobbiamo parlare in particolar modo delle numerose fila che legan»
il massimo avvenimento dell'ultimo periodo barocco, la Storia del-
l'arte del Winckelmann, con l'età precedente; neppure nella classica
opera del Justi esse appaiono evidenti quanto sarebbe desiderabile
per la nostra trattazione. Con un'immagine desunta dalla tecnica
degli antichi tessuti borgognoni si potrebbe dire che esse costitui-
scono un ordito in cui l'oro brilla or più or meno attraverso la sovrap-
posta seta, pur formandone sempre il sostrato.

Nella storiografia artistica del Seicento in primo piano è il Bel-
lori, che ne è senza dubbio il fenomeno più significativo. Il prag-
matismo dell'età vasariana- agisce in lui senza aver ancora subito
interruzioni; lo si nota specialmente nella maniera con cui mette
in relazione la vita disordinata del grande naturalista Caravaggio, —
di cui però riconosce tutta l'importanza, — e persino il suo aspetto
esteriore col preteso carattere rozzo e fiero della sua arte. Per quanto-
unilaterale ed errato, questo profilo dell'artista ha durevolmente im-
pressionato i posteri, e il suo influsso non è neppure oggi del tutto
cessato.

I secoli xvn e xvm sono ancor pieni delle antiche idee tuttora
operanti, specialmente della teoria del progresso di conio vasariano,
della analogia semimitica della vegetazione organica ; cosi è nel Man-
cini, che si ricollega al Vasari con le sue quattro ondate del progresso,
e in altri; di fronte a questo sembra un regresso, nella sua obbietti-
vità, la trama delle opere dei cronisti romani o del Baldinucci.

II Vasari aveva creato un ideale storico : Michelangelo come cul-
mine di ogni progresso, inteso rigidamente nel senso individualistico-
dell'umanesimo italiano. Questo ideale sussiste nel Barocco, pur pas-
 
Annotationen