Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Schlosser, Julius von; Kurz, Otto; Rossi, Filippo [Übers.]
La letteratura artistica: manuale delle fonti della storia dell'arte moderna — Firenze: La Nuova Italia [u.a.], 1964

DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.7581#0663

DWork-Logo
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
IV.

LA TEORIA ARTISTICA DEL SECOLO XVIII
FUOEI D'ITALIA

(Sommario)

Per il secolo xvm basteranno dei contorni anche più sobrii che-
per il secolo precedente. Il vivacissimo Settecento, che rappresenta
certo uno dei culmini della umana cultura, forse l'età spiritualmente
Più libera di quante ce ne siano state, e che reca nel suo seno con la
fine dell'età antica anche il proprio annientamento, serve di transi-
zione al periodo della « civilizzazione » moderna, che oggi più che mai
lotta accanitamente intorno alla sua forma interiore e esteriore.

Anche in questo momento la Francia ha la preminenza, non tanto
Per la novità o la originalità delle sue idee, quanto per l'energia
con cui essa le ha realizzate. Non si può qui naturalmente pensare
a una esposizione delle connessioni storiche di questo fatto, che do-
vrebbe avere basi molto più ampie e che è stata tentata da altra
Parte, anche se non proprio sufficientemente. Vogliamo qui dare uni-
camente uno sguardo generale ai fondamenti storici del fenomeno.

La novità di questo periodo sta nella metodica formazione della
critica d'arte. Sappiamo già da molto tempo che essa nacque in Ita-
lia, in epoca assai lontana; e il punto di partenza furono le commis-
sioni composte di profani e di artisti. Ma ora essa appare come un'at-
tività pubblica vera e propria, esercitata dai profani come critica
Quotidiana, e fin dal momento della sua origine in conflitto con la
custode ufficiale della tradizione artistica, l'Accademia, poiché i cele-
bri Salons, le esposizioni annuali, divennero fin dal 1737 una istitu-
zione fìssa. Questi Salons non sono di per sé nulla di nuovo, poiché
l'Italia li conosceva già da tempi abbastanza remoti, ma qui essi
rimangono legati in maniera caratteristica, nel loro sviluppo, alle
cose sacre, a determinate solennità religiose, allo stesso modo che-
 
Annotationen