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VALERIO MARIANI
masso di nudi, posta quasi al centro del primo disegno. E se nel disegno che ci offre l’insieme
della composizione s’avverte in molti punti l’artificio degli aggruppamenti, e la composi-
zione appare alquanto involuta, nello studio invece la vita piena del modello, posto di
fronte all’artista è rievocata sul foglio con sorprendente efficacia. La relazione tra i due
disegni non ha bisogno di dimostrazione: il bel nudo isolato è, infatti, completo nella sua
struttura e quindi anteriore al disegno d’insieme nel quale, invece, sopporta sulle spalle il
Fig. 3. — Bronzino : Martirio di S. Lorenzo.
Firenze, S. Lorenzo (particolare).
peso di due altre figure (una femminile, di cui s’intravede il volto, l’altra maschile in atto
di scivolare e abbattersi sulla prima).
Il Bronzino infine, sotto la forte influenza esercitata dalla maniera del Maestro, tornò
a comporre nudi in studiate e contorte movenze, nell’affresco del Martirio di San Lo-
renzo della stessa chiesa, nel quale molti particolari ci richiamano i due importanti disegni
del Louvre (fig. 3). Così come anche L’adorazione del serpente di bronzo nella cappella
d’Eleonora a Palazzo Vecchio ha richiami evidenti a questi disegni per gli « annegati »:
si veda, ad esempio il nudo di sinistra, in primo piano, presso lo stipite della porta.
Difficilmente invece l’artista raggiungerà ne’ suoi rari disegni, l’intensità e la sempli-
cità di forma del bellissimo studio del Louvre: i suoi nudi, immobili nell’aristocratica pittura,
obbediscono più spesso al bronziniano principio intellettualistico del « neoclassicismo ».
Valerio Mariani.
VALERIO MARIANI
masso di nudi, posta quasi al centro del primo disegno. E se nel disegno che ci offre l’insieme
della composizione s’avverte in molti punti l’artificio degli aggruppamenti, e la composi-
zione appare alquanto involuta, nello studio invece la vita piena del modello, posto di
fronte all’artista è rievocata sul foglio con sorprendente efficacia. La relazione tra i due
disegni non ha bisogno di dimostrazione: il bel nudo isolato è, infatti, completo nella sua
struttura e quindi anteriore al disegno d’insieme nel quale, invece, sopporta sulle spalle il
Fig. 3. — Bronzino : Martirio di S. Lorenzo.
Firenze, S. Lorenzo (particolare).
peso di due altre figure (una femminile, di cui s’intravede il volto, l’altra maschile in atto
di scivolare e abbattersi sulla prima).
Il Bronzino infine, sotto la forte influenza esercitata dalla maniera del Maestro, tornò
a comporre nudi in studiate e contorte movenze, nell’affresco del Martirio di San Lo-
renzo della stessa chiesa, nel quale molti particolari ci richiamano i due importanti disegni
del Louvre (fig. 3). Così come anche L’adorazione del serpente di bronzo nella cappella
d’Eleonora a Palazzo Vecchio ha richiami evidenti a questi disegni per gli « annegati »:
si veda, ad esempio il nudo di sinistra, in primo piano, presso lo stipite della porta.
Difficilmente invece l’artista raggiungerà ne’ suoi rari disegni, l’intensità e la sempli-
cità di forma del bellissimo studio del Louvre: i suoi nudi, immobili nell’aristocratica pittura,
obbediscono più spesso al bronziniano principio intellettualistico del « neoclassicismo ».
Valerio Mariani.