L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna (29.1926)

DUE DISEGNI E UN RITRATTO INEDITI
DEL CORREGGIO

Due anni or sono, in una visita al Museo di Belle Arti in Lisbona, vidi tre ignoti
disegni per la cupola del Duomo di Parma, che non mi fu dato pubblicare nella mono-
grafìa del Correggio per L impossibilità di procurarmi le fotografìe. Ora che sono giunte,
presento i due disegni meglio conservati, con una pittura che, per la stessa ragione,


Fig. i. — Lisbona, Museo:
Disegno de 1 Correggio per la cupola del Duomo di Parma.

potè essere soltanto ricordata, non riprodotta nella monografìa. Uno dei disegni, raf-
figurante due efebi sulla balaustra che attornia la cupola (fig. i), è eseguito a semplice
contorno come lo studio per due putti della Camera di San Paolo nella Raccolta del duca
di Devonshire nella biblioteca di Chatsworth, con una disinvolta rapidità del segno che
indica folleggiando i riccioli al vento sulla testa del fanciullo seduto, e i fluidi drappi per
addensarsi in macchie d’ombra sui lineamenti delicati, negli occhi intenti e acuti delle
giovanili figure. Testa e busto di questi due efebi si vedono ancora sopra un foglio della
collezione di Windsor, ove sono anche studi di due loro compagni, non più a semplice
contorno, ma a sfumature delicatissime. Il movimento dell’atmosfera agitata da con-
tinui riflessi è reso nel foglio di Lisbona dal guizzo di un segno tutto accenti; nel foglio
di Windsor da ombre oscillanti, idealmente leggiere, che dànno l’illusione di veder muo-
vere attorno alle teste leggiadre vapori d’aurora, come nella cupola del duomo. Un
metodo di ombreggiature simile a quello degli studi di Windsor, è seguito nell’altro di-
segno che qui pubblichiamo, per un apostolo roteante tra i gorghi del manto (fig. 2),