L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna (29.1926)

UN BUSTO IGNOTO DEL VITTORIA

La produzione dell’insigne scultore trentino raggiunse, come è noto, l’eccellenza nel
ritratto: già il suo più antico biografo, Giorgio Vasari, che ne scrisse la Vita mentre il
Vittoria era ancora in età giovanile, lo chiamava « rarissimo ne’ ritratti di marmo ». E


Alessandro Vittoria : Busto.
Padova, presso il Conte Vettor Giusti.
nella lunghissima carriera mortale il Vittoria eseguì così grande copia di busti, che non
può far meraviglia se ancora oggi, dopo i numerosi e diligentissimi studi sulle opere del
Maestro, accade ogni tanto di trarre dalla oscurità o dalla completa dimenticanza qualche
ritratto da lui eseguito.
Così è capitato a me di fare la scoperta di un busto del tutto sconosciuto — per
quanto credo — di Alessandro Vittoria, che si conserva nel palazzo del senatore conte
Vettor Giusti del Giardino a Padova. Ospite del collega illustre e gentile nel 1923, la
mia attenzione fu attratta da un ritratto marmoreo (collocato in una sala del palazzo),
nel quale la forma caratteristica dello zoccolo e la foggia del mantello che copre la
figura, richiamavano immediatamente lo stile dell’artista trentino. Ogni dubbio scom-
parve poi quando ebbi trovato scolpito in basso, nel lato destro della scultura, il nome
dell’autore, Alexander Victoria. L’opera, la cui paternità era ancor ignota al suo pro-

L'Afte, XXIX, io.