Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 29.1926

DOI Artikel:
Giglioli, Odoardo H.: Ritratto d´uno Scarlatti: dipinto da Jacobo del Conte
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.55345#0089

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
RITRATTO D’UNO SCARLATTI DIPINTO DA JACOPO DEL CONTE

65

dura esecuzione, noi ci sentiamo in presenza di
un ritratto certamente di scuola fiorentina nella
corrente Bronzino-Salviatesca, anche nel fondo
disadorno della stanza con due toni di bigio uno
chiaro e l’altro scuro, come pure nella tavola co-

appartenente alla raccolta Chaix d’Estanges a
Parigi (fig. 2). 1
A questo pittore fiorentino nato a Firenze nel
1510 e morto a Roma nel 1598 che, sebbene sco-
laro di Andrea Del Sarto, fu influenzato dal suo

Fig. 2. — Jacopo Del Conte : Ritratto di Michelangelo.
Parigi, Raccolta Chaix d’Estanges.


perta da un panno verde. Sebbene il ritratto non
riesca a prima vista simpatico, ferma la nostra
attenzione e rivela, per così dire, la cifra, la
firma del pittore nella modellatura e disposizione
delle mani piegate per sorreggere la scatoletta ed
il suo coperchio. Questa disposizione delle mani
ossute, nodose, è quasi la stessa nel ritratto di
Michelangelo degli Uffizi, ora a Pitti, prove-
niente da casa Strozzi ed entrato in Galleria nel
1771, ritratto considerato dallo Steinmann una
copia di quello eseguito da Jacopo Del Conte e

contemporaneo Cecchino Salviati, attribuisco il
ritratto di Pitti.
Negli affreschi di Jacopo Del Conte nella com-
pagnia della Misericordia dei Fiorentini a Roma,
ritroviamo la stessa posizione e la stessa struttura
delle mani; cosi nella figura seduta dello Scriba
con turbante che tiene un libro aperto (partico-
lare della Predica di San Giovanni Battista), come

1 Ernst Steinmann, Die Portrait Darstellungen des Mi-
chelangelo. I eipzig, 1913. Da pag. 21 a pag. 41.

L’Arte, XXIX, 9.
 
Annotationen