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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 29.1926

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Zippel, Vittorio: Un busto ignoto del Vittoria
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https://doi.org/10.11588/diglit.55345#0098

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VITTORIO ZIPPEL

prietario, stupendamente modellata, non è certo indegna della fama che il Vittoria si
acquistò nell’aureo cinquecento, di maestro insuperato nell’arte del ritratto.
Essa rappresenta un personaggio dell’apparente età di oltre sessant’anni, a mezza
figura, coll’abito coperto d’un ampio mantello drappeggiato, come si vede in ritratti
del Vittoria, fra i quali l’autoritratto che è al centro del suo monumento sepolcrale
in San Zaccaria a Venezia; anzi, a quest’opera tarda dello scultore il busto che qui illu-
striamo molto assomiglia. Il mantello è fermato alle spalle da una borchia lavorata a
guisa di rotella, così da lasciare scoperta l’estremità superiore de] vestito aderente al
corpo e abbottonato sino al collo. La testa è coperta di corti capelli; la barba è
tondeggiante e arricciata. L’espressione grave e solenne di questo ritratto fa subito
pensare a qualche importante personaggio del patriziato veneziano. Desideroso di identifi-
carlo, chiesi notizia della cospicua opera d’arte al conte Giusti, 1 il quale potè dirmi sol-
tanto che essa era pervenuta a lui per eredità dall’antica, illustre famiglia patrizia vene-
ziana dei conti Giustiniani, di cui un ramo s’era stabilito a Padova. Ulteriori, accurate
ricerche compiute dal conte Giusti nell’Archivio della sua famiglia non fruttarono alcuna
particolare notizia intorno a quest’opera e al personaggio in essa ritratto.
Di quel busto non si trova alcun cenno nelle descrizioni degli scrittori che illustra-
rono le opere d’arte della Città di Padova, nella quale si conoscono de] Vittoria soltanto
alcune statue del grande monumento ad Alessandro Contarmi, che ammirasi a sinistra
della navata centrale nella Chiesa del Santo.
Accertata l’appartenenza originaria del busto alla famiglia dei Giustiniani, trovai
che due personaggi di quella celebre casata salirono particolarmente in fama nel tempo
in cui operava il Vittoria a Venezia, cioè Pietro Giustiniani, che fece parte del maggior
Consiglio, divenne nel 1573 Capo del Consiglio dei Dieci e scrisse una Storia della Repubblica
veneta; e un secondo Giustiniani, pure del secolo xvi, di nome Orsato, nato a Venezia
nel 1538 e morto nel 1602, che coltivò la poesia e gli studi letterari. L’effigie di quest’ultimo
ci è tramandata da una medaglia riprodotta ad incisione dal Litta, 2 che reca il ritratto
con la scritta Orsatus lustinianus; essa somiglia alquanto al busto del Vittoria nella testa
barbuta, e porta il medesimo mantello drappeggiato e fermato con la borchia a rotella.
Nella tavola fuori testo dell’opera del Litta, che contiene la riproduzione della medaglia
surricordata, sta scritto che la stessa si trova nel Museo della Biblioteca di San Marco,
ma le ricerche da me fatte a Venezia nel medagliere di quel Museo per trovare conferma
di tale asserzione ebbero un risultato negativo. Ivi sussiste invece la medaglia d’un altro
Orsato Giustiniani, d’un secolo antecedente al primo, patrizio egli pure assai ragguarde-
vole, morto nel 1464; medaglia descritta anche nella nota opera sui medaglisti italiani
del Rinascimento dell’Armand.
A sua volta però l’Armand, mentre descrive una medaglia di Vincenzo Giustiniani,
domenicano, morto nel 1582, non fa cenno alcuno di quella coeva riprodotta dal Litta,
ch’io non sono riuscito a trovare, ma che, comunque, molto somiglia al busto di Padova
del Vittoria.
Ricerche più fortunate verranno, mi auguro, a gettare luce più viva su questa opera
certamente pregevole del fecondo e famoso statuario trentino ; a me rimane la soddisfazione
di averla fatta conoscere ai suoi ammiratori.
Vittorio Zippel.

1 II senatore Giusti possiede nel giardino della
ben nota sua villa di Verona un altro busto di mano
del Vittoria, ritenuto il ritratto del famoso archi-
tetto veronese Michele Sanmicheli; esso è un’opera
modesta e un po’ deperita che, benché non fir-

mata, per le particolari sue caratteristiche può
essere assegnata, senza alcun dubbio, al nostro
scultore.
2 Pompeo Litta, Famiglie celebri italiane: Giu-
stiniani di Venezia. Milano, 1840.
 
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