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Spano, Giovanni: Altri due sarcofagi sardi riportati nella tav. S
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.15996#0179
i68
cui vi è rappresentato in basso rilievo un personaggio che
colla man destra sostiene un volume ; additandolo colla
sinistra. Il medaglione è sostenuto da due genii uno per
parte. Al di sotto vi sono due belle statue 3 parimenti in
basso rilievo , e giacenti una per parte. Quella della destra
rappresenta il mare con genietto che scherza con un del-
fino , e 1' altra al Iato sinistro indica la terra , figurata in
una donna seminuda che al lato ha un amorino che si tra-
stulla con un quadrupede.: aldi sotto tre maschere: negli
angoli finalmente Amore e Psiche che si abbracciano.
Ognuno capisce il simbolo delle figure scolpite. Il libro
che ha nelle mani il personaggio cui è dedicato il monu-
mento indica le buone opere scritte nel volume, colle quali
è giudicata Y anima nell' altra vita per aver il meritato
premio (i). Nelle figure del mare e della terra sono indi-
cate le dovizie che i' anima giusta deve fruire nell' altra
vita, 1' abbracciamento di dimore e Psiche finalmente sim-
boleggiano le dolcezze dell' anima , e secondo la dottrina
dei Platonici , la propensione al vero ed al buono : perciò
1' anima (psiche) abbraccia y quasi volesse immedesimarsi
strettamente con amore (cupido). E uno dei sacri misteri
che rimonta fino al tempo degli Egizj ; e si trova anche
nei vetri cemeteriali (Bullet. an. Ili p. 147)-
Intorno a questo bellissimo sarcofago , lodevole per la
parte artistica e simbolica, notiamo due inavvertenze del
Valéry. La prima è che suppone lo stesso di formar parte
del monumento del principe;, eretto dall' architetto Antonio
Cano , mentre quello è incastrato nella parete fin dal tempo
che si formò il Santuario.
La seconda poi è peggiore della prima quando dice che
questo basso rilievo antico offre quelques figures voluptuo-
(l) Ciò in dipendenza dell' idea dell1 ultimo destino scritto nei volumi del
foto : o dell' allusione ai canti poetici che si associavano ai mortuali concenti
i-iferentesi all' allegrezza d1 una vita futura ed immortale del trapassato.
cui vi è rappresentato in basso rilievo un personaggio che
colla man destra sostiene un volume ; additandolo colla
sinistra. Il medaglione è sostenuto da due genii uno per
parte. Al di sotto vi sono due belle statue 3 parimenti in
basso rilievo , e giacenti una per parte. Quella della destra
rappresenta il mare con genietto che scherza con un del-
fino , e 1' altra al Iato sinistro indica la terra , figurata in
una donna seminuda che al lato ha un amorino che si tra-
stulla con un quadrupede.: aldi sotto tre maschere: negli
angoli finalmente Amore e Psiche che si abbracciano.
Ognuno capisce il simbolo delle figure scolpite. Il libro
che ha nelle mani il personaggio cui è dedicato il monu-
mento indica le buone opere scritte nel volume, colle quali
è giudicata Y anima nell' altra vita per aver il meritato
premio (i). Nelle figure del mare e della terra sono indi-
cate le dovizie che i' anima giusta deve fruire nell' altra
vita, 1' abbracciamento di dimore e Psiche finalmente sim-
boleggiano le dolcezze dell' anima , e secondo la dottrina
dei Platonici , la propensione al vero ed al buono : perciò
1' anima (psiche) abbraccia y quasi volesse immedesimarsi
strettamente con amore (cupido). E uno dei sacri misteri
che rimonta fino al tempo degli Egizj ; e si trova anche
nei vetri cemeteriali (Bullet. an. Ili p. 147)-
Intorno a questo bellissimo sarcofago , lodevole per la
parte artistica e simbolica, notiamo due inavvertenze del
Valéry. La prima è che suppone lo stesso di formar parte
del monumento del principe;, eretto dall' architetto Antonio
Cano , mentre quello è incastrato nella parete fin dal tempo
che si formò il Santuario.
La seconda poi è peggiore della prima quando dice che
questo basso rilievo antico offre quelques figures voluptuo-
(l) Ciò in dipendenza dell' idea dell1 ultimo destino scritto nei volumi del
foto : o dell' allusione ai canti poetici che si associavano ai mortuali concenti
i-iferentesi all' allegrezza d1 una vita futura ed immortale del trapassato.