BOLLETTINO ARGIIEOIOGICO SARDO
N.° 1 Anno Vii. Gennajo 1861.
Prefazione — Pitture antiche a fresco, e storia artistica sarda —
Sui campidogli di alcune città sarde.
PREFAZIONE
Fermi e coraggiosi nel nostro proposito inauguriamo il
settimo anno di vita del nostro Bullettino. Esso uscirà
conforme il programma che abbiamo giurato fin dal primo
anno del suo nascere ; fin qui ognuno ben vede se ab-
biamo corrisposto al medesimo , e se ci sia mancata con-
stanza e lena per seguitare regolarmente e con tutta
uniformità gli stessi principi!.
Non importa più di assordare le orecchie dei lettori
coi nostri lamenti, cioè che ridotti ormai a pochi gli as-
sociati , non abbiano voluto gli altri ascoltare la nostra
voce per sentire le cose della loro patria. Un altro non
avrebbe parlato più, ma noi non taceremo , perchè è
ben lontano dall' interesse lo scopo che ci abbiamo pre-
fisso nell' aringo intrapreso. Ci conforta intanto 1' animo
1' accettazione che questo nostro lavoro ha incontrato presso
i dotti Sardi e Forestieri ; non che Y ajuto che alcuni di essi
ci hanno prestato arricchendolo delle loro erudite scritture.
Negli scorsi anni abbiam dato la descrizione di città
distrutte, di Chiese antiche e di opere d1 arti di ogni
genere. Non mancheremo anche in quest' anno di far lo
stesso ; faremo inoltre la rassegna delle nuove scoperte
colle quali si preparano i materiali per confermare, e far
N.° 1 Anno Vii. Gennajo 1861.
Prefazione — Pitture antiche a fresco, e storia artistica sarda —
Sui campidogli di alcune città sarde.
PREFAZIONE
Fermi e coraggiosi nel nostro proposito inauguriamo il
settimo anno di vita del nostro Bullettino. Esso uscirà
conforme il programma che abbiamo giurato fin dal primo
anno del suo nascere ; fin qui ognuno ben vede se ab-
biamo corrisposto al medesimo , e se ci sia mancata con-
stanza e lena per seguitare regolarmente e con tutta
uniformità gli stessi principi!.
Non importa più di assordare le orecchie dei lettori
coi nostri lamenti, cioè che ridotti ormai a pochi gli as-
sociati , non abbiano voluto gli altri ascoltare la nostra
voce per sentire le cose della loro patria. Un altro non
avrebbe parlato più, ma noi non taceremo , perchè è
ben lontano dall' interesse lo scopo che ci abbiamo pre-
fisso nell' aringo intrapreso. Ci conforta intanto 1' animo
1' accettazione che questo nostro lavoro ha incontrato presso
i dotti Sardi e Forestieri ; non che Y ajuto che alcuni di essi
ci hanno prestato arricchendolo delle loro erudite scritture.
Negli scorsi anni abbiam dato la descrizione di città
distrutte, di Chiese antiche e di opere d1 arti di ogni
genere. Non mancheremo anche in quest' anno di far lo
stesso ; faremo inoltre la rassegna delle nuove scoperte
colle quali si preparano i materiali per confermare, e far