Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna (7.1861)

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gazione ; e sebbene non possiamo qui riportare incisa la
scena che vi è rappresentata , pure facilmente si evince
dalla sua descrizione di avvicinarsi a quello riportato da!
Delia Marmora nella Tav. A n. 24 (scarabei) Memoria
sopra alcune antichità sarde, 2 855.

» Questa rappresentazione figura la barca nella quale
è per timoniere ii Dio Phrè o Phrà (il sole sotto forma
d'uomo) a testa di sparviero col disco in capo: e la dea
Iside seduta sul trono in atto di allattare il figlio Oro che
le siede sui ginocchj. La scena della barca di Phrè allude
evidentemente alla rappresentazione del capo XV del Ri-
tuale mortuario, dove il difunto inginocchiato chiede d'es-
sere ammesso nella barca del sole, che è la ciocia riser-
bata ai giusti. La barca poi ha le due estremità che ter-
minano in calice di loto che sostiene un disco. Così ap-
punto simboleggiarono ciò che risguarda l'umido, la luce e la
purità. Finalmente al disotto si vede il pesce delfino, che
suole indicare le acque, sulle quali deve navigare la barca ».

» Da tutto questo ci pare lecito il congetturare che una
tale rappresentazione sia di tempi posteriori, e non di
gusto prettamente egizio ; poiché ci vediamo una compo-
sizione di due scene accozzate insieme ; cioè quella della
dea Iside, e l'altra della barca di Phrè. Siccome poi en-
trambe appartengono ai miti dei defunti, cosi è più che
evidente che tali scarabei erano seppelliti insieme coi morti
perchè servissero quasi di passaporto per l'altra vita.

P. 0. OacuRTi

SCARABEI CON SCENE DI GUERRIERI IN GINOCCHIO

È degno , ed allo stesso tempo curioso, di osservare
molti intaglj dell' immensa quantità degli scarabei usciti
fuora dalle tombe di Tharros, nei quali si vedono guer-