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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 7.1861

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Spano, Giovanni: Studj archeologici
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Spano, Giovanni: Tavola della chiesa di Loreto in Ozieri
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https://doi.org/10.11588/diglit.10806#0118

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11 t

Molte delle monete di prima grandezza sono ben con-
servate , come quelle di M. Aurelio col trofeo nel rovescio ,
un1 altra con adlocutio , alcune delle imperatrici come di
Faustina juniore , di Lucilla , di Marcia Otacilia, e di al-
tre. Tutte queste monete sono state raccolte nel territorio
del Sulcis , e se non possono citarsi conj nuovi , pure
mostrano quanto fosse agiata quella provincia nel tempo
romano. Sono da notarsi finalmente le monete puniche di
svariati conj, i soliti che si trovano nell' isola e da noi
pubblicati (Bull. an. IV, p. 65), alcuni esemplari della
moneta di Sardus Pater con diverso conio , e di più una
discreta raccolta di monete dei bassi tempi , trovate pa-
rimenti in Sardegna , ma che non possono stare a fronte
della collezione del R. Museo di Cagliari, riamo ilg

G. Spano

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TAVOLA DELLA CHIESA DI LORETO LV OZIEP.I

Questa chiesa dedicata alla Vergine di Loreto, esistente
da un lato della città d'Ozièri, apparteneva all'ordine Cap-
pucino, fin dal primo tempo che stabili vasi nella detta città,

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come consta eia un iscrizione che tuttora apparisce nel loro
Convento (i\ La chiesa però dallo stile dimostra d'esser
più antica, sebbene non si abbia memoria della prima
fondazione. Ma il gran pregio di questo sacro Tempio è
quello di possedere una gran tavola che trovasi nell' aitar
maggior con sette diversi scompartimenti di stile antico il
più bello. È attribuito al Muru, quello che dipinse la
grand'assita di Ardara (Bullet. an. V, p. 143): e se non vi
pose il suo nome, è perche non ebbe occasione di nominare
.{coi .q t V .ne .Unti) 2Ìloqr>9>T ni oJbtot! , oira ha oiJIb 1

(1) Laurctanispatriae aedibus in quibus olim Minoritae Capucini S. F.
dh'crsabaniur ob nimicati coeli gravitatevi rclictis salubre Itocce coenobium
sub SS. MM. Cosme et Damiani fanstiss. au'spi'dus PhiL li Jberiae Jnd. et
Sardoae gentis regnatore ex piorum eleemosjnis iidem F§' erexere MDXClll.
 
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