7°
DIPINTI ORIGINAI I CHE SI CONSERVANO NEL
PALAZZO RETTORALE DI PLOAGHE
Nello scorcio del passato secolo, il Teologo Francesco
Demurtas, sassarese, Rettore di Ploaghe, trovandosi in
Cagliari per circostanze di famiglia (i) , fece acquisto di
dieci quadri di ordinaria grandezza (2). Li fece traspor-
tare a Porto Torres per via di mare, e di là nella sua sede
reltorale, per ornare la gran sala del palazzo fatto innal-
zare dal di lui predecessore Rettore D. Raimondo Quesada.
Questi quadri rappresentano in tutta figura un poco più
del naturale , S. Agnese, S. Barbava, S Caterina, La
Concezione, V Annunziazione , t Ecce Homo , S. Seba-
stiano , Gesù alla colonna , e S. Girolamo (3).
Il modo come queste belle tele siano venute in Sarde-
gna , non lo sappiamo : ma quello che possiamo asserire
è che da tutti gli intelligenti di pittura sono stati giudi-
cati originali. Questi dipinti sfuggirono le ricerche del
dotto Vilerj , il quale, se si fosse portato in Ploaghe ,
avremmo avuto il suo giudizio tanto apprezzato dai cul-
tori dell' arte , in cui era inappellabile. Nulla di meno
hanno destato sempre la maraviglia di quegli intelligenti
viaggiatori ed artisti che li visitarono , tanto forestieri,
•
(1) Nel 1780 accompagnava in Cagliari il suo fratello P. Gavino Demurtas
Maestro in Teologia, Agostiniano, ed il P Erardo a fiad/iesburg ), Generale
dei Cappuccini, che in queir anno visitava le due provincie di Sardegna.
(2) Costarono 400 scudi sardi , e dicesi che apparlenesseio ad una casa di
un ricco feudatario spaguuolo. V. Cossu Salvatore, Tavola Storico-Cronolo-
gica degli antichi Vescovi e di tutti i Parrochi di Ploaghe. Cagliari 1842, Tip.
Arciv. p. 15.
(") Neil' aula capitolare del duouio di Cagliari vi esistono quattro quadri di
S. Barbara, di S. Caterina, di S. Agnese e dell' Annunziazione della stessa
dimensione , e simili in tutto a questi di Ploaghe. GÌ1 intelligenti ri aggiudica-
rono a scuola Bolognese (V. Guida di Cagliari pi Bs) ; ma fatto il confronto ,
ehmnrqae, anche meri esperio nell'arte, si avvede che sono copie dei primi.
DIPINTI ORIGINAI I CHE SI CONSERVANO NEL
PALAZZO RETTORALE DI PLOAGHE
Nello scorcio del passato secolo, il Teologo Francesco
Demurtas, sassarese, Rettore di Ploaghe, trovandosi in
Cagliari per circostanze di famiglia (i) , fece acquisto di
dieci quadri di ordinaria grandezza (2). Li fece traspor-
tare a Porto Torres per via di mare, e di là nella sua sede
reltorale, per ornare la gran sala del palazzo fatto innal-
zare dal di lui predecessore Rettore D. Raimondo Quesada.
Questi quadri rappresentano in tutta figura un poco più
del naturale , S. Agnese, S. Barbava, S Caterina, La
Concezione, V Annunziazione , t Ecce Homo , S. Seba-
stiano , Gesù alla colonna , e S. Girolamo (3).
Il modo come queste belle tele siano venute in Sarde-
gna , non lo sappiamo : ma quello che possiamo asserire
è che da tutti gli intelligenti di pittura sono stati giudi-
cati originali. Questi dipinti sfuggirono le ricerche del
dotto Vilerj , il quale, se si fosse portato in Ploaghe ,
avremmo avuto il suo giudizio tanto apprezzato dai cul-
tori dell' arte , in cui era inappellabile. Nulla di meno
hanno destato sempre la maraviglia di quegli intelligenti
viaggiatori ed artisti che li visitarono , tanto forestieri,
•
(1) Nel 1780 accompagnava in Cagliari il suo fratello P. Gavino Demurtas
Maestro in Teologia, Agostiniano, ed il P Erardo a fiad/iesburg ), Generale
dei Cappuccini, che in queir anno visitava le due provincie di Sardegna.
(2) Costarono 400 scudi sardi , e dicesi che apparlenesseio ad una casa di
un ricco feudatario spaguuolo. V. Cossu Salvatore, Tavola Storico-Cronolo-
gica degli antichi Vescovi e di tutti i Parrochi di Ploaghe. Cagliari 1842, Tip.
Arciv. p. 15.
(") Neil' aula capitolare del duouio di Cagliari vi esistono quattro quadri di
S. Barbara, di S. Caterina, di S. Agnese e dell' Annunziazione della stessa
dimensione , e simili in tutto a questi di Ploaghe. GÌ1 intelligenti ri aggiudica-
rono a scuola Bolognese (V. Guida di Cagliari pi Bs) ; ma fatto il confronto ,
ehmnrqae, anche meri esperio nell'arte, si avvede che sono copie dei primi.