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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 7.1861

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Spano, Giovanni: Notizie sull'antica città di Tharros
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https://doi.org/10.11588/diglit.10806#0188

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4L BALLETTINO ARCHEOLOGICO SARDO ANNO VII.

NOTIZIE SULL'ANTICA CITTA' DI THARROS (*)

ORIGINE

La fondazione della città di Tharros è ignota (1) . e se poco gli storici
antichi parlarono delle antiche città sarde , meno menzione fecero di questa.
Si conosceva la sua ubicazione solamente dalla geografìa di Tolomeo, come
pure dalla costante tradizione, e da una colonna milliaria , scoperta in
Cabras nel 1850 dal chiaris. Alb. Della Marmora , che segnava la distanza
da Tharros a Cornus. È certo però che sia stata colonia insigne di popoli
Orientali o Africani , e che poi abbia subito lo stesso destino delle altre ,
allorché Roma fece della Sardegna una provincia dell' Impero.

Claudiano parla soltanto della città di Solcis come colonia punica , e sic-
come questa , prima che vi approdassero i Cartaginesi, sarà servita di
stazione ai Fenicii che commerciavano colla Spagna Betica , come i mede-
simi avevano una stazione sicura in Cagliari e Solcis al mezzodì , così al-
trettanto avranno profittato della posizione di Tharros che sicura si pre-
sentava a ponente per il vasto golfo e per le sue naturali ricchezze (2). I
Cartaginesi adunque 1' avranno poi ampliata ed abbellita , perchè ambiziosi
d'allargare il loro dominio, per cui si snervarono di forze, mandavano

(*) Questa monografia venne pubblicata per circostanza nel 1851 in Cagliari , ed indirizzata al
Presidente Comm. D. Demetrio Murialdo nell'occasione che lasciava la Sardegna in cui copriva
la carica di Avv. Fise. Gen. presso il Magistrato d'Appello di Cagliari. Venne tradotta in inglese
Mia Società Archeologica V. Notice of the discovery of the ancient city of Tharros , by
the Rev. Canon. Giovanni Spano, ecc. 1852. Siccome però da quel tempo in qua si sono fatto
in quella città altre scoperte, perciò questa ristampa viene notevolmente accresciuta, ed emendata.

(1) Si scriveva Tharros, Tharras, Tarrha , Tharro , Tharre , e Tarrus. Nella colonna
milliaria è inciso Tharros. La voce sembra egiziana o fenicia haeredìtas , possessio , etc- Si
dice che fosse fondata da una ricchissima donna chiamata Tharra moglie di Inova , che, comò
dico Antonio di Tharros, scrittore del secolo IX , era discendente degli stéssi Fenicii, e che ivi
ritirossi per non unirsi ai Greci condotti da Jolao ( Testo di due Codici Cartacei , ecc. p. so).
Nella storia di Giorgio di Laco, scrittore accreditato , si ripete lo stesso , dicendo che Fundata
fuit civitas Tarros a Feniciis : et primum ditissima Tarra uccor Inhove venit in illis
locis ■ ecc. Questi due scrittori combinano nella fondazione.

(2) I primi popolatori della Sardegna furono i Fenicii. Questi in seguito , secondo il Ritmo di
Gialeto ( Martini , Nuovo Pergamene d' Arborea, V. I) vi condussero varii popoli della Cananea
Et vos primum o Phoenices qui invenistis Insuktm — Atque postea conduxistis gente» et
populos — Et Sidùnes et Thyrios et multos Aegyptios, ecc.
 
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