Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna (7.1861)

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iscaccìare gli spiriti maligni , sopra di cui i Rabbini rac-
contano tante stravaganze e sciocchezze (i).

Un simile talismano a questo venne trovato nel iS/\3 ,
ai 25 febb. nella torre dell' Aquila in Castello-, allorquando
sì univa alia casa Bojl. Da una parte avvi V effigie d' un
uomo coronato col nome SOL, ed ai piedi un leone accovac-
ciato, lo che, secondo il significato gnostico, indicava il favore
dei Re: dall' altra parte sono collocati i numeri in otto ca-
selle, che verticalmente e trasversalmente danno il numero di
366, che sono i giorni dell' anno. Tutto questo indica
quanto di sopra abbiamo notato del senso cabalistico per
1' influenza che il corso del sole operava sopra le >$M$~^
sopra gli uomini.

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G. Spano

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ultime scoperte

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JNelìa villa di S. Pantaleo e stata rinvenuta una bellis-
sima testa di Fauno coronato di foglie d'edera intrecciate,
la quale è stata donata al li. Museo dal Sig. G. Ciuffo.
Presso quella località non è nuovo scuoprirvisi oggetti ro-
mani che ^jy^ovano nelle tombe (V. Catal. Bac. Ser. 6 )
n. §Te £$^. Palleremo diffusamente di quest' incontrada
quando daremo incisa la bellissima gotica Cattedrale an-
tica , sede del soppresso episcopato di Dolia,

Altro monumento in marmo venne scoperto in Decimo
in un possesso del Cav. D. Gio. Diana , nel sito detto

silaia si o alieesd Ijainstinn siaci ÉJaeq ib onemeilsS otiJib au omeioaeaoT \t;
(i) Sarebbe tempo perduto di spiegare tutte le voci che vi si, leggono di
jiyla, Petha , di Malathrbn (che dicono d'esser l'angelo che sta nei segreti
di Dio), Tzasarchach, Azbuja, Taplhaphiach, Navriron, Uriron, ecc. ecc.