BULIJTUO ARCHEOLOGICO SARDO
N.° ì> Anno VII. Maggio 1861.
Piccoli bronzi sardi. — Dipinti originali che si conservano nel
palazzo reltorale di Pioaghe. — Sul senso della voce Fidelis nelle
lapidi — Sul senso delle ali nelle rappresentanze Egiziane — Massi
sferici di pietra arenaria che si vedono nel circondario di Cagliari.
PICCOLI BRONZI SARDI
Quanto siano interessanti i piccoli bronzi sardi , tanto
quelli del R. Museo, quanto quelli ehe di giorno in giorno
si vanno disotterrando, sia in rapporto al loro significato,
sia per le diverse età a cui appartengono, non serve che
10 lo dimostri. Dessi hanno sempre attirato V attenzione dei
sommi archeologi, e basti citare il chiar. Gen. Dellu-Mar-
mora, che nel 2 volume dei suoi viaggi in Sardegna ne ha
ritratti una quantità, mostrando i loro simboli, e presen-
tandoli accuratamente disegnati nel grande atlante. Anche
11 fondatore di questo Bullettino ne ha riportati alcuni in
diverse tavole (Ann. Ili p. 114? x86. Ann. VI p-97). Ma
pure se ne seguitano a scoprire, e posso asserire che molti
sono quelli che si possiedono nelle private collezioni, oltre
quelli del R. Museo, che mediante la generosità dei par-
ticolari, va sempre più arricchendosi. La tavola che qui
metto in fronte comprende alcuni di questi piccoli bronzi
che per le loro particolarità ho creduto di farli conoscere
ai dotti, restringendomi soltanto a darne una semplice
descrizione.
JNT.° 1. Questa statuetta appartiene alla ricca collezione
N.° ì> Anno VII. Maggio 1861.
Piccoli bronzi sardi. — Dipinti originali che si conservano nel
palazzo reltorale di Pioaghe. — Sul senso della voce Fidelis nelle
lapidi — Sul senso delle ali nelle rappresentanze Egiziane — Massi
sferici di pietra arenaria che si vedono nel circondario di Cagliari.
PICCOLI BRONZI SARDI
Quanto siano interessanti i piccoli bronzi sardi , tanto
quelli del R. Museo, quanto quelli ehe di giorno in giorno
si vanno disotterrando, sia in rapporto al loro significato,
sia per le diverse età a cui appartengono, non serve che
10 lo dimostri. Dessi hanno sempre attirato V attenzione dei
sommi archeologi, e basti citare il chiar. Gen. Dellu-Mar-
mora, che nel 2 volume dei suoi viaggi in Sardegna ne ha
ritratti una quantità, mostrando i loro simboli, e presen-
tandoli accuratamente disegnati nel grande atlante. Anche
11 fondatore di questo Bullettino ne ha riportati alcuni in
diverse tavole (Ann. Ili p. 114? x86. Ann. VI p-97). Ma
pure se ne seguitano a scoprire, e posso asserire che molti
sono quelli che si possiedono nelle private collezioni, oltre
quelli del R. Museo, che mediante la generosità dei par-
ticolari, va sempre più arricchendosi. La tavola che qui
metto in fronte comprende alcuni di questi piccoli bronzi
che per le loro particolarità ho creduto di farli conoscere
ai dotti, restringendomi soltanto a darne una semplice
descrizione.
JNT.° 1. Questa statuetta appartiene alla ricca collezione