Capaccio, Giulio Cesare: Delle Imprese Trattato Di Givlio Cesare Capaccio: In tre Libri diuiso. Nel Primo, Del Modo Di Far L'Impresa da qualsiuoglia oggetto, o Naturale, o Artificioso con nuoue maniere si ragiona. Nel Secondo, Tvtti Ieroglifici, Simboli, e cose Mistiche in lettere Sacre, o Profane Si Scuoprono; e come da quegli cauar Si ponno l'Imprese. Nel Terzo, Nel Figvrar Degli Emblemi di molte cose naturali per l'Imprese Si tratta (Band 2): Del Trattato Dell'imprese Di Givlio Cesare Capaccio, Libro Secondo. Ove Mentre Delle Molte Qvalità Di Ieroglifici Si Tratta, E Dell'Imprese che da quegli nascono si ragiona Niente Si Lascia Che A Qvesta secretissima materia conuenga ([Napoli], 1592) [Cicognara, 1871]

Vita lubri-
ca.

Hier. s.
Eccles. 10.

II secolo
presence.
Gen. 49.

Anticristo

cornutoSer

pente.

Che cosa è
cader nelia
faccia & in
dietro.
Prepararla
buona inté
tione.
Predicato-
ri.

Zach.3.
Carne.

Psal.75*

Apoc. 19.
Corpi de'-
Martiri.

Trc quali-
tàdi caual-
li smabolo
di Popoli.

DELLE IMPRESE

de’Morali. cap. 18. dice che per il Cauallo la Scrittura inten-
de la lubrica vita de gli huomini praui. Equiamatores, ÈF emijja-
rijsastisunt ; alle volte la dignità temporale inSalomone, Vidi
seruos in equis, (£r prineipes ambulantes quast seruossuper terram ; per
ciò che è seruo del peccato chi pecca, e sù i Caualli sono i ser-
ui, quando con le dignità della presente vita s’inalzano, e so-
noportati innanzi i peccatori. i Principipoi che caminano
quasi seruidori, sono quei che pieni di virtù , come indegni
dell’honore, da molte auuersitàsono oppressi. Alle volte signi
ficail presente secolo, Fiat Dan Coluberinvia, Cerafesin femita,
mordens vngulas equi, vt cadat afcensor eius retro, così misticamente
chiamato da Giacob . oue Ceraste, Cornuto Serpente, è det-
to Anticristo, che morderà l’vnghie del Cauallo, ciòèsvlti-
modelMondo, acciò che cada il Caualiero, chiunque nelle
dignità del Mondo si estolle ; il qual non cada nellafaccia co-
me Saulo ciò è che conosca in questa vita le sue colpe, e con la
penitenza le pianga ; ma cada in dietro , tosto morendó senza
saper i supplici a cui si espone. Signisica anco il Cauallo, il
preparar della buona intentione . Equusparatur in diembelli,fed
dominus falutemtribuit, per che contra latentationé si prepara
I’anima , ma se dal cielo non viene il soccorso , non combatte
con salute . Sono i Caualli simbolo de’ Predicatori, Zacaria,
secondo l’interpretatione de i I.x x. Misissiin mare equos tuos,tur
bantesaquas multas, mentre muouono i cuori, eccitano lamen-
te,e spronano al bene oprare. SimboJo della carne,Fallax equus
ad'falutem. Simbolo de i corpi glorificati de i Martiri, E-xerchus
qui funtincbdo fequebantur euminequis albis, esiendoi loro corpi
candidi per la luce della giustitia. I Caualli Rufi, varij, e bià-
chi in Zacharia , come scriue Geronimo, sono Ieroglifici di
alcunipopoli ; i Rufi,de’Romani .il cui regno era sanguinario;
o vero de i Caldei, e de gli Assirij ; quelii per che fero cattiuè
Giuda, e Beniamin hauendo souuerso il Tempio , e brugiata
Gerusalemme ; questi, per che sotto Salmanasar, s’impatroni-
roilo dell’altre dieceTribu. i Caualli Varij, de’Macedoni che
a nessùno si mostrarono amici, ouero de i Medi e de i Persi de
quali alcuni fùrono clementi come Ciro , Dario , Assùero, da
Greci detto Artaxerse; alcuni crudeli, come Cambise e gli
altri. i Rufi ancosono Ieroglisico de’Martiri, i varijde’Santi

varia-