DOMENICO
BECC A FUMI
DETTO
Mecherino
PITTORE, SCULTORE, GETTATOR DI METALLI,
E INTAGLIATORE IN RAME E IN LEGNO.
A virtù non il fangue approprio il nobil co- -
i , T5 ° rr r n 11 Domenico
gnome de deccafumi a quello eccellente Becgafumi
artefice , che nacque 1' anno 1484. in un
luogo detto Cortina , lontano da Siena
quattro miglia ( • ) . Appena però , che egli
potè efferne capace , il padre fuo , eh’ era
un povero lavorator di terreni , lo deftinò
ad elfer guardiano di alcune pecore , le qua-
li dovea giornalmente condurre al pafcolo .
Il fanciullo adunque , (limolato da un naturale iftinto , in
vece di dar vagando , fi occupava a fegnar nella rena colla
punta del battone la figura delle fue pecore ; e talvolta colla
terra bagnata le formava in rilievo . Da quelle operazioni paf-
sò a contornare il corpo umano , e pofeia anche quello model-
lava . Più volte s’ era abbattuto a vedere 1’ ingegnofo tratte-
nimento del fanciullo , Lorenzo Beccatomi fuo padrone ; per-
lochè maravigliato del fuo ingegnofo operare , rifolvè di con-
durlo in Siena , e di farlo attendere al difegno .
Condottolo pertanto a cafa , 1’ impiegò in alcune faccen-
de : e nell’ ore , che (lava difoccupato , gli iacea prender le-
zione di difegno da un certo mediocre pittor Senefe , nomi-
nato il Capanna . Quelli in breve tratto di tempo avendo ve-
duto , che lo fcolare già lo fuperava , cambiò lezione , ed in
Voi. I. H ve-
( 1 ) Altri vogliono , eh’ ei nafeefle nella villa di Marciano poco dittante da Siena.
BECC A FUMI
DETTO
Mecherino
PITTORE, SCULTORE, GETTATOR DI METALLI,
E INTAGLIATORE IN RAME E IN LEGNO.
A virtù non il fangue approprio il nobil co- -
i , T5 ° rr r n 11 Domenico
gnome de deccafumi a quello eccellente Becgafumi
artefice , che nacque 1' anno 1484. in un
luogo detto Cortina , lontano da Siena
quattro miglia ( • ) . Appena però , che egli
potè efferne capace , il padre fuo , eh’ era
un povero lavorator di terreni , lo deftinò
ad elfer guardiano di alcune pecore , le qua-
li dovea giornalmente condurre al pafcolo .
Il fanciullo adunque , (limolato da un naturale iftinto , in
vece di dar vagando , fi occupava a fegnar nella rena colla
punta del battone la figura delle fue pecore ; e talvolta colla
terra bagnata le formava in rilievo . Da quelle operazioni paf-
sò a contornare il corpo umano , e pofeia anche quello model-
lava . Più volte s’ era abbattuto a vedere 1’ ingegnofo tratte-
nimento del fanciullo , Lorenzo Beccatomi fuo padrone ; per-
lochè maravigliato del fuo ingegnofo operare , rifolvè di con-
durlo in Siena , e di farlo attendere al difegno .
Condottolo pertanto a cafa , 1’ impiegò in alcune faccen-
de : e nell’ ore , che (lava difoccupato , gli iacea prender le-
zione di difegno da un certo mediocre pittor Senefe , nomi-
nato il Capanna . Quelli in breve tratto di tempo avendo ve-
duto , che lo fcolare già lo fuperava , cambiò lezione , ed in
Voi. I. H ve-
( 1 ) Altri vogliono , eh’ ei nafeefle nella villa di Marciano poco dittante da Siena.