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detto
Giulio Romano
PITTORE E ARCHITETTO.
ella fcuola del divino Urbinate eternò la fama'=-
del proprio nome il rinomato Giulio Pippi ,
che nacque in Roma l’anno 1492. Egli più
d’ ogni altro fcolare impiegofli affiduamente
ad aiutare il maeftro ne’ fuoi fublimi ftudj ;
ed in tal guifa ebbe campo d’ apprendere
perfettamente le finezze delle nobiliflime ar-
ti della pittura , e dell’ architettura , da lui
pofcia con tant’ applaufo efercitate .
Nelle opere pertanto dirette dal gran Raffaello , molto
s’ efercitarono i pennelli di Giulio , od uniti con quelli del
fuo maeftro , o da per sè foli ; ma in qualunque modo, fempre
impiegati ad efeguire le di lui vafte idee . Le pitture del Va-
ticano , colorite da Raffaello , hanno mifchiati i tratti dell’ ama-
to difcepolo Giulio ; ed eziandio alcuni quadri a olio , fra’ qua-
li una Santa Elifabetta , una Santa Margherita , ed il ritratto
di una Viceregina di Napoli, lo fteffo Raffaello con poche pem
neilate approvò , che fi pubblicaffero quali opere proprie .
Diverfe pitture nello fteffo Vaticano , e particolarmente le
tre ftorie della Creazione, quelle d’ Adamo , di Noè , di Giu-
feppe Ebreo (>), ed altre ebbero 1’ intiero compimento'dalle
mani di Giulio , co’ cartoni di Raffaello . Parimente nella rino-
mata loggia Chifiana alla Lungara , conduffe in gran parte quel-
le ftupende figure , efeguendo con fomma intelligenza e valore
i pregiabili difegni del maeftro , ne’ quali bensì fece mirabil-
mente rifaltare la fua fiera e vivace maniera di colorire .
Voi. I. L Se-
( 1 ) Dee notarli , che 1* azione di Giufeppe nel fuggi-
re dall’ impudica moglie di Putifarre , fu intagliata
in rame da Marcantonio Bolognese ; ma molto varian-
te dalla pittura .
detto
Giulio Romano
PITTORE E ARCHITETTO.
ella fcuola del divino Urbinate eternò la fama'=-
del proprio nome il rinomato Giulio Pippi ,
che nacque in Roma l’anno 1492. Egli più
d’ ogni altro fcolare impiegofli affiduamente
ad aiutare il maeftro ne’ fuoi fublimi ftudj ;
ed in tal guifa ebbe campo d’ apprendere
perfettamente le finezze delle nobiliflime ar-
ti della pittura , e dell’ architettura , da lui
pofcia con tant’ applaufo efercitate .
Nelle opere pertanto dirette dal gran Raffaello , molto
s’ efercitarono i pennelli di Giulio , od uniti con quelli del
fuo maeftro , o da per sè foli ; ma in qualunque modo, fempre
impiegati ad efeguire le di lui vafte idee . Le pitture del Va-
ticano , colorite da Raffaello , hanno mifchiati i tratti dell’ ama-
to difcepolo Giulio ; ed eziandio alcuni quadri a olio , fra’ qua-
li una Santa Elifabetta , una Santa Margherita , ed il ritratto
di una Viceregina di Napoli, lo fteffo Raffaello con poche pem
neilate approvò , che fi pubblicaffero quali opere proprie .
Diverfe pitture nello fteffo Vaticano , e particolarmente le
tre ftorie della Creazione, quelle d’ Adamo , di Noè , di Giu-
feppe Ebreo (>), ed altre ebbero 1’ intiero compimento'dalle
mani di Giulio , co’ cartoni di Raffaello . Parimente nella rino-
mata loggia Chifiana alla Lungara , conduffe in gran parte quel-
le ftupende figure , efeguendo con fomma intelligenza e valore
i pregiabili difegni del maeftro , ne’ quali bensì fece mirabil-
mente rifaltare la fua fiera e vivace maniera di colorire .
Voi. I. L Se-
( 1 ) Dee notarli , che 1* azione di Giufeppe nel fuggi-
re dall’ impudica moglie di Putifarre , fu intagliata
in rame da Marcantonio Bolognese ; ma molto varian-
te dalla pittura .