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https://doi.org/10.11588/diglit.51219#0113
69
ANDREA VANNUCCHI
!
DETTO
Andrea del Sarto
1 T T 0 R E.
erita invero quello gran profelfore lode im-
JL C' X A.NDREA.
mortale , per edere flato uno de’ più fubli- Vannugghi
mi lumi della pittura , nella quale fu al
fommo eccellente e perfetto . Ebbe egli il
natale nella noftra città 1’ anno 1488. (* ),
ed il padre , che efercitava 1’ arte del fatto
( donde fu dipoi per Andrea del Sarto da
ognuno comunemente appellato ) 1’ accomo-
dò al medierò dell’ orefice . Ma la llraordi-
, che aveva il giovanetto al difegno , gli fa-
attenzione alla bottega ; perlochè fu d’ uopo
1’ accomodarlo con un pittore ; e quelli fu Giovanni Barile ,
uomo di mediocre abilità nell’ arte .
OlTervato pertanto il fuddetto Giovanni , che Andrea cor-
rettamente difegnava 1’ opere de’ valentuomini , ed eziandio con
grande fpirito le coloriva , fi vergognò di sè medefimo , cono-
fcendofi di gran lunga inferiore allo fcolare ; di modochè proc-
curò , che andalfe fotto la direzione di Piero di Cofimo , uno
de’ migliori maeflri di quel tempo . Non fi contentava però
il giovane degli fludj , che gli venivan prefcritti , mentre
anche 1’ ore del divertimento impiegava in copiare replicatamene
te i rinomati cartoni del Vinci e del Buonarroti. In tal modo
fattofi pratico nell’ arte , rifolvè di liberarli dal fantaflico ed
inquieto naturale del fecondo maeftro .
Aperta adunque una llanza in compagnia del Franciabi-
gio , altro giovane pittore , e fuo amico , ciafcheduno di loro
at-
naria inclinazione
ceva trafcurare 1’
(1) Il Safari con tutti quelli , che lo hanno feguitato ha 1478.
ANDREA VANNUCCHI
!
DETTO
Andrea del Sarto
1 T T 0 R E.
erita invero quello gran profelfore lode im-
JL C' X A.NDREA.
mortale , per edere flato uno de’ più fubli- Vannugghi
mi lumi della pittura , nella quale fu al
fommo eccellente e perfetto . Ebbe egli il
natale nella noftra città 1’ anno 1488. (* ),
ed il padre , che efercitava 1’ arte del fatto
( donde fu dipoi per Andrea del Sarto da
ognuno comunemente appellato ) 1’ accomo-
dò al medierò dell’ orefice . Ma la llraordi-
, che aveva il giovanetto al difegno , gli fa-
attenzione alla bottega ; perlochè fu d’ uopo
1’ accomodarlo con un pittore ; e quelli fu Giovanni Barile ,
uomo di mediocre abilità nell’ arte .
OlTervato pertanto il fuddetto Giovanni , che Andrea cor-
rettamente difegnava 1’ opere de’ valentuomini , ed eziandio con
grande fpirito le coloriva , fi vergognò di sè medefimo , cono-
fcendofi di gran lunga inferiore allo fcolare ; di modochè proc-
curò , che andalfe fotto la direzione di Piero di Cofimo , uno
de’ migliori maeflri di quel tempo . Non fi contentava però
il giovane degli fludj , che gli venivan prefcritti , mentre
anche 1’ ore del divertimento impiegava in copiare replicatamene
te i rinomati cartoni del Vinci e del Buonarroti. In tal modo
fattofi pratico nell’ arte , rifolvè di liberarli dal fantaflico ed
inquieto naturale del fecondo maeftro .
Aperta adunque una llanza in compagnia del Franciabi-
gio , altro giovane pittore , e fuo amico , ciafcheduno di loro
at-
naria inclinazione
ceva trafcurare 1’
(1) Il Safari con tutti quelli , che lo hanno feguitato ha 1478.