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https://doi.org/10.11588/diglit.51219#0299
22 1
DETTO
l’ Empoli
PITTORE.
r i g i n a r i o della terra d’ Empoli , quindici TZ7777
miglia dittante dalla noftra città , era un cer- DA EMP0I,t
to Clemente , che nell’ arte del fondaco qui
in Firenze s’ efercitava . Quelli fu padre del
valorofo pittore Iacopo , comunemente de-
nominato 1’ E m p o l i , dal nome del luogo ,
da cui proveniva . Ebbe egli adunque il na-
tale in Firenze 1’ anno 1551. (•) , e nella
fcuola di Tommafo da San Friano apprefe
col difegno il modo di colorire .
Morto il maeftro , Iacopo , che contava allora il dician-
novefimo anno , fi determinò d’ ingrandire la propria maniera
full’ opere rinomate d’ Andrea del Sarto , e d’ imitarle , giufta
fua polla, nella foavità , e nella correzione . Ed in fatti da ta-
le Audio acquiftò un certo Itile , reputato da’ protettori folle-
nuto, e con buon difegno, nobile ne’panneggiamenti , e nel-
I’ aria delle tette ; e fovente eziandio efeguito con dilettevol
colorito . Ma molto più farebbe flato commendabile , fe avelie
proccurato di sfuggire totalmente ne’ fuoi dipinti qualche ne-
gligenza ufata da lui, per poca foggezione voluta, intorno al-
1’ abbigliamento delle fue figure , che apparir potevano invero
con maggior leggiadria adornate .
Le prime opere pertanto , che 1’ Empoli dipinte , incon-
trarono tutta 1’ approvazione dagl’ intendenti ; ficchè pofcia fu
impiegato con fuo decoro in diverte opere pubbliche . Alcune
di quelle furono alquante tele aflai grandi, nelle quali efprefle
va-
( 1 ) Il EaMìmiccì ha 15 54.
DETTO
l’ Empoli
PITTORE.
r i g i n a r i o della terra d’ Empoli , quindici TZ7777
miglia dittante dalla noftra città , era un cer- DA EMP0I,t
to Clemente , che nell’ arte del fondaco qui
in Firenze s’ efercitava . Quelli fu padre del
valorofo pittore Iacopo , comunemente de-
nominato 1’ E m p o l i , dal nome del luogo ,
da cui proveniva . Ebbe egli adunque il na-
tale in Firenze 1’ anno 1551. (•) , e nella
fcuola di Tommafo da San Friano apprefe
col difegno il modo di colorire .
Morto il maeftro , Iacopo , che contava allora il dician-
novefimo anno , fi determinò d’ ingrandire la propria maniera
full’ opere rinomate d’ Andrea del Sarto , e d’ imitarle , giufta
fua polla, nella foavità , e nella correzione . Ed in fatti da ta-
le Audio acquiftò un certo Itile , reputato da’ protettori folle-
nuto, e con buon difegno, nobile ne’panneggiamenti , e nel-
I’ aria delle tette ; e fovente eziandio efeguito con dilettevol
colorito . Ma molto più farebbe flato commendabile , fe avelie
proccurato di sfuggire totalmente ne’ fuoi dipinti qualche ne-
gligenza ufata da lui, per poca foggezione voluta, intorno al-
1’ abbigliamento delle fue figure , che apparir potevano invero
con maggior leggiadria adornate .
Le prime opere pertanto , che 1’ Empoli dipinte , incon-
trarono tutta 1’ approvazione dagl’ intendenti ; ficchè pofcia fu
impiegato con fuo decoro in diverte opere pubbliche . Alcune
di quelle furono alquante tele aflai grandi, nelle quali efprefle
va-
( 1 ) Il EaMìmiccì ha 15 54.