ANDREA SCHIAVONE
PITTORE.
ual maeftrevol comparfa faceflero nel ce-
1 Andrea
lebre pittore Andrea Schiavone le SCHIAVONE
fole doti naturali, abbandonate dalla cu-
ra d’ un’ induftriofa coltivazione , ben chia-
ro il dimoftrano le pregiabili opere con-
dotte da lui con furia infieme e grazia di
maravigliofo colorito ; ma prive all’ incon-
tro di quell’ efatto difegno , che unica^
mente con indef’elfo ftudio s’ apprende . :
Nacque egli l’anno 1522. in Sebenico nel-
la Dalmazia da genitori miferabili , i quali paflati a Venezia
s’ impiegarono in fervizio delle filughe . Andrea però , come
inabile a quella fatica , per guadagnarfi il pane , fi diede a pra-
ticare nelle botteghe de’ pittori , fervendogli nelle loro occor-
renze ; dimodoché per 1’ attenzione e fedeltà , con cui corri-
fpondeva a quanto venivagli comandato , ognuno fi prevaleva
d’ Andrea , che comunemente chiamavan lo Schiavone .
Con tale occafìone s’ invogliò d’ imparare i primi precetti
del difegno : e quanto più s’ internava nell’ intenderlo , mag-
giore era il tempo , che confumava nell’ applicazione ; perlochè
paffato a copiare le carte del Parmigianino , sù quelle affatto
perdevafi continuamente . Ma ficcome il povero Andrea , fé
troppo tempo impiegava nello ftudio , alla fine della giornata
ritrovava!! fenz’ alcuno affegnamento per vivere , coftretto da
un’ eftrema neceflità , rifolvè di farli pittore per la ftrada più
breve .
Per la qual cofa in vece di profeguire lo ftudio del dife-
gno , intraprefe intempeftivamente quello di colorire , che
da’ dipinti di Giorgione , del Parmigianino e di Tiziano defti-
nò d’ imparare . Dalla maniera pertanto de’ fuddetti valentuor
mini ricavò lo Schiavone il fuo mirabile impafto , formato di
quella forza e morbidezza , che arrecò ftupore a’ più intelli-
Vol. 1. R 2 gen-
PITTORE.
ual maeftrevol comparfa faceflero nel ce-
1 Andrea
lebre pittore Andrea Schiavone le SCHIAVONE
fole doti naturali, abbandonate dalla cu-
ra d’ un’ induftriofa coltivazione , ben chia-
ro il dimoftrano le pregiabili opere con-
dotte da lui con furia infieme e grazia di
maravigliofo colorito ; ma prive all’ incon-
tro di quell’ efatto difegno , che unica^
mente con indef’elfo ftudio s’ apprende . :
Nacque egli l’anno 1522. in Sebenico nel-
la Dalmazia da genitori miferabili , i quali paflati a Venezia
s’ impiegarono in fervizio delle filughe . Andrea però , come
inabile a quella fatica , per guadagnarfi il pane , fi diede a pra-
ticare nelle botteghe de’ pittori , fervendogli nelle loro occor-
renze ; dimodoché per 1’ attenzione e fedeltà , con cui corri-
fpondeva a quanto venivagli comandato , ognuno fi prevaleva
d’ Andrea , che comunemente chiamavan lo Schiavone .
Con tale occafìone s’ invogliò d’ imparare i primi precetti
del difegno : e quanto più s’ internava nell’ intenderlo , mag-
giore era il tempo , che confumava nell’ applicazione ; perlochè
paffato a copiare le carte del Parmigianino , sù quelle affatto
perdevafi continuamente . Ma ficcome il povero Andrea , fé
troppo tempo impiegava nello ftudio , alla fine della giornata
ritrovava!! fenz’ alcuno affegnamento per vivere , coftretto da
un’ eftrema neceflità , rifolvè di farli pittore per la ftrada più
breve .
Per la qual cofa in vece di profeguire lo ftudio del dife-
gno , intraprefe intempeftivamente quello di colorire , che
da’ dipinti di Giorgione , del Parmigianino e di Tiziano defti-
nò d’ imparare . Dalla maniera pertanto de’ fuddetti valentuor
mini ricavò lo Schiavone il fuo mirabile impafto , formato di
quella forza e morbidezza , che arrecò ftupore a’ più intelli-
Vol. 1. R 2 gen-