1 T9
CAMMILLO BOCCACCI
• DETTO
IL Boccaccino
PITTORE.
ssai gentile operatore vien comunemente re-cT^’iiVo
putato Cammillo Boccacci , detto il Boccacci
Boccaccino , che nacque nella città di
Cremona 1’ anno ijii. Il padre fuo , per
nome Boccaccino Boccacci, efercitò parimen-
te 1’ arte della pittura , nella quale volle
Tempre imitare la maniera già cadente e
fcreditata de’ più antichi pittori Veneziani .
Dagl’ infegnamenti del padre ebbe Cammillo
l’indirizzo nel difegno e nel colorito ; ed in quelli per qual-
che tempo fu obbligato a conformarli al paterno genio . Ve-
duto finalmente l’infeliciflimo pubblico incontro , che in Ro-
ma ricevè la maniera dura e malgraziofa del padre («) , rifolvè
di abbandonarla , e di ftudiare da’ valentuomini più accreditati
quel graziofo modo di operare , da elfi lodevolmente praticato .
Con nuovo ed indefelfo ftudio adunque avendo dimoftra-
to in diverfe opere qual folle la fua abilità nell’ arte , acquiltò
prettamente molto credito tra’ fuoi concittadini ; dimodoché fu
impiegato a colorire alcune pitture nella piazza maggiore della
fua patria . Pofcia dipinfe la facciata della chiefa di Sant’ Anto-
nio , e due tavole da altare per la chiefa di Sant’ Agata ; ed
inoltre nello fletto luogo lavorò con bell’ accordo alquante fto-
riette facre negli fpartimenti delle volte .
Riufcì parimente accuratiflimo nel fare i ritratti al natu-
rale , che terminava fomiglianti, e di forza ; talché per le fue
® •
pia-
(1) V. il Va favi Part. ni. Voi. 1. nella vita di Loren-
letto fruitore e architetto Fiorentino , il Baldinuccì
nel Decenn. I. Sec. IV. j ed anche nel Decenn. il.
Sec. iv.
CAMMILLO BOCCACCI
• DETTO
IL Boccaccino
PITTORE.
ssai gentile operatore vien comunemente re-cT^’iiVo
putato Cammillo Boccacci , detto il Boccacci
Boccaccino , che nacque nella città di
Cremona 1’ anno ijii. Il padre fuo , per
nome Boccaccino Boccacci, efercitò parimen-
te 1’ arte della pittura , nella quale volle
Tempre imitare la maniera già cadente e
fcreditata de’ più antichi pittori Veneziani .
Dagl’ infegnamenti del padre ebbe Cammillo
l’indirizzo nel difegno e nel colorito ; ed in quelli per qual-
che tempo fu obbligato a conformarli al paterno genio . Ve-
duto finalmente l’infeliciflimo pubblico incontro , che in Ro-
ma ricevè la maniera dura e malgraziofa del padre («) , rifolvè
di abbandonarla , e di ftudiare da’ valentuomini più accreditati
quel graziofo modo di operare , da elfi lodevolmente praticato .
Con nuovo ed indefelfo ftudio adunque avendo dimoftra-
to in diverfe opere qual folle la fua abilità nell’ arte , acquiltò
prettamente molto credito tra’ fuoi concittadini ; dimodoché fu
impiegato a colorire alcune pitture nella piazza maggiore della
fua patria . Pofcia dipinfe la facciata della chiefa di Sant’ Anto-
nio , e due tavole da altare per la chiefa di Sant’ Agata ; ed
inoltre nello fletto luogo lavorò con bell’ accordo alquante fto-
riette facre negli fpartimenti delle volte .
Riufcì parimente accuratiflimo nel fare i ritratti al natu-
rale , che terminava fomiglianti, e di forza ; talché per le fue
® •
pia-
(1) V. il Va favi Part. ni. Voi. 1. nella vita di Loren-
letto fruitore e architetto Fiorentino , il Baldinuccì
nel Decenn. I. Sec. IV. j ed anche nel Decenn. il.
Sec. iv.