CRISTOFANO
RONCALLI
DETTO
IL POMARANCIO GIOVANE
PITTORE.
ra’ più valorofi allievi della fcuola di Nic-
colò Circignani, detto il Pomarancio vec-
chio ( > ) , meritamente ha il primo luogo
Cristofano Roncalli, il quale a
diftinzione di Niccolò fuo maeftro fu det-
Cristofano
Roncalli
to il P omarancio Giovane. Ambe-
due quelli eccellenti pittori ebbero per
patria la terra delle Pomarance , polla nel
diftretto Volterrano in Tofcana , da cui
traforo la denominazione . Il natale di Criflofano feguì nell’ an-
no 1552. , e pervenuto all’ età , nella quale fi polfono facil-
mente diftinguere i genj , egli diede chiariflimi fegni della fua
inclinazione per la pittura ; laonde il padre di lui lo inviò a
Roma , raccomandato al prefato Circignani fuo grand’ amico .
Attente e regolate furono le applicazioni , che Criflofano
fece fotto la direzione di Niccolò , il quale ebbe cura , che
la mente del giovanetto s’ imbevefle per tempo fulla perfezio-
ne degli fquifiti efemplari antichi e moderni , che in Roma
confervanfi . Pofcia con sì erudito capitale lo cimentò a colo-
rire nelle opere del Vaticano , alle quali per ordine di Grego-
rio XIII. il Circignani fopraintendeva .
La felice riufcita, che in qualunque incumbenza datagli ,
dimoftrava il Roncalli , fu il motivo , per cui il maeftro gli
permife il lavorare di propria invenzione ne’ luoghi pubblici .
Voi. 1. Gg Sic-
( 1 ) V. le notizia di quello pittore nel Bagliori Giornata il., e nelle Dcfcrizioni di Roma •
RONCALLI
DETTO
IL POMARANCIO GIOVANE
PITTORE.
ra’ più valorofi allievi della fcuola di Nic-
colò Circignani, detto il Pomarancio vec-
chio ( > ) , meritamente ha il primo luogo
Cristofano Roncalli, il quale a
diftinzione di Niccolò fuo maeftro fu det-
Cristofano
Roncalli
to il P omarancio Giovane. Ambe-
due quelli eccellenti pittori ebbero per
patria la terra delle Pomarance , polla nel
diftretto Volterrano in Tofcana , da cui
traforo la denominazione . Il natale di Criflofano feguì nell’ an-
no 1552. , e pervenuto all’ età , nella quale fi polfono facil-
mente diftinguere i genj , egli diede chiariflimi fegni della fua
inclinazione per la pittura ; laonde il padre di lui lo inviò a
Roma , raccomandato al prefato Circignani fuo grand’ amico .
Attente e regolate furono le applicazioni , che Criflofano
fece fotto la direzione di Niccolò , il quale ebbe cura , che
la mente del giovanetto s’ imbevefle per tempo fulla perfezio-
ne degli fquifiti efemplari antichi e moderni , che in Roma
confervanfi . Pofcia con sì erudito capitale lo cimentò a colo-
rire nelle opere del Vaticano , alle quali per ordine di Grego-
rio XIII. il Circignani fopraintendeva .
La felice riufcita, che in qualunque incumbenza datagli ,
dimoftrava il Roncalli , fu il motivo , per cui il maeftro gli
permife il lavorare di propria invenzione ne’ luoghi pubblici .
Voi. 1. Gg Sic-
( 1 ) V. le notizia di quello pittore nel Bagliori Giornata il., e nelle Dcfcrizioni di Roma •