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Spano, Giovanni: [Anelli antichi sardi - quantità e lusso, 2]
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.15996#0019
BMLETUO ARCHEOLOGICO SARDO
N. % Anno V. Febbrajo 18S9.
Continuazione dell' articolo precedente — Aquae Neapolitanae,
ossia bagni di Sardara — Vasi fittili Sardi — Anfiteatri Sardi
■— Ultime scoperte — Iscrizioni latine.
CONTO[DAZIONE DELL' ARTICOLO PRECEDENTE
dei Regoli in cui venne abbandonata quella città. Se ne
sono trovati in gran copia egiziani, cartaginesi, greci,
romani, ebraici, cufici o arabici, spagnuoli, ed esclusi-
vamente sardi cristiani (i).
Non deve ciò cagionar maraviglia, perche l'uso degli
anelli rimonta alla più alla antichità (2). Sebbene Omero
non ne faccia menzione alcuna descrivendo l'abbigliamento
delle donne degli eroi Greci, pure sappiamo dalla Scrittura
che, prima dei tempi Trojani, nell' Egitto fossero in uso da
cui lo presero gli Ebrei, perchè Giuseppe ricevette da
(1) Di questi anelli di Tharros se ne trovano molti presso i Signori d'Ori-
stano. i giovani si pregiano di andarne ornati, ed abbiamo visto anche le donne
dei villaggi vicini, ornate di simili anelli ai quali attribuiscono eerte occulte
virtù , come superstiziosamente le credevano gli antichi. Non esageriamo se più
d' un migliajo d1 anelli si è trovato in Tharros. Noi ne possedevamo alcuni che
ora sono di proprietà del r. Museo. 11 deputato Avv. Spano } Giudice del Tri-
bunale d1 Oristano, il Cav. D. Paolo Spano ed altri ne hanno raccolti dei belli,
ma la più bella e copiosa raccolta è quella di S, e. il Commendator Cibrario che
ne comprò molti di quelli trovati in Tharros ed in altri punti della Sardegna
(2) Anello (annulus) fu così detto da anus (circolo), da cui annus dictus quasi
anus idest anulus quod in se redeat (Festo lib. i). In greco è detto daxTtXtoy
(dilo)j perchè si portava nelle dita. V. Kirchrnann, de Annulis. Sleswigae IGS7.
N. % Anno V. Febbrajo 18S9.
Continuazione dell' articolo precedente — Aquae Neapolitanae,
ossia bagni di Sardara — Vasi fittili Sardi — Anfiteatri Sardi
■— Ultime scoperte — Iscrizioni latine.
CONTO[DAZIONE DELL' ARTICOLO PRECEDENTE
dei Regoli in cui venne abbandonata quella città. Se ne
sono trovati in gran copia egiziani, cartaginesi, greci,
romani, ebraici, cufici o arabici, spagnuoli, ed esclusi-
vamente sardi cristiani (i).
Non deve ciò cagionar maraviglia, perche l'uso degli
anelli rimonta alla più alla antichità (2). Sebbene Omero
non ne faccia menzione alcuna descrivendo l'abbigliamento
delle donne degli eroi Greci, pure sappiamo dalla Scrittura
che, prima dei tempi Trojani, nell' Egitto fossero in uso da
cui lo presero gli Ebrei, perchè Giuseppe ricevette da
(1) Di questi anelli di Tharros se ne trovano molti presso i Signori d'Ori-
stano. i giovani si pregiano di andarne ornati, ed abbiamo visto anche le donne
dei villaggi vicini, ornate di simili anelli ai quali attribuiscono eerte occulte
virtù , come superstiziosamente le credevano gli antichi. Non esageriamo se più
d' un migliajo d1 anelli si è trovato in Tharros. Noi ne possedevamo alcuni che
ora sono di proprietà del r. Museo. 11 deputato Avv. Spano } Giudice del Tri-
bunale d1 Oristano, il Cav. D. Paolo Spano ed altri ne hanno raccolti dei belli,
ma la più bella e copiosa raccolta è quella di S, e. il Commendator Cibrario che
ne comprò molti di quelli trovati in Tharros ed in altri punti della Sardegna
(2) Anello (annulus) fu così detto da anus (circolo), da cui annus dictus quasi
anus idest anulus quod in se redeat (Festo lib. i). In greco è detto daxTtXtoy
(dilo)j perchè si portava nelle dita. V. Kirchrnann, de Annulis. Sleswigae IGS7.