Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna (5.1859)

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Mnisthiti he tis doulis
ou Greka Monastria ani
i anathima eschousin
ton aghion triakosio-
n exikonta pente pat-
eron o eolio antìii io larn
aki touto oti ode oud
echrjsastìii onde ar imi
Da questa lezione se ne deduce il senso come siegue:
Ricordatevi anche della serva
non greca Monastria non
sostenente l anatema
dei Santi trecento
sessantacinque Pa-
dri. Quello die ho, sarebbe V ar-
ca presente, che neppure
fu dorata e ne manco è mia
Abbiamo dunque una donna cristiana greca appellata
Monastria (i) che morì in Sardegna, che professava la fede
cattolica definita in un concilio da 365 Padri, quanti sono
i giorni che ha l'anno ordinario. Nelle "vicende della Chiesa
Sarda non si trova un Sinodo al quale siano intervenuti
tanti Padri per decidere qualche punto di fede : ma dando
una scorsa alla serie dei Concilii Ecumenici, non si trova
altro approssimativo riscontro che quello del Niceno II.
dell'anno 787, al quale intervennero, oltre i Legati della
Santa Sede, 35o vescovi (2). A questa fede potrebbe ri-
volgersi la pia Monastria, nel supposto che fòsse greca di
nazione, e morta in Sardegna. Ma qui si tratta di una

(1) De'nomi greci femminili di questa desinenza abbiamo l'esempio nella
Metistria del cippo Greco da noi illustrato altre volte. V. Bullet. an. II. p. 184.

(2) Al Concilio Constantinopolitano intervennero 160 Vescovi: ed a quello
di Efeso 198, di modo che il numero dei Padri mentovati nell'iscrizione non
si può adattare a nessuno di questi.