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Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna — 5.1859

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Martini, Pietro: Città antiche dell'isola e loro distruzione
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Spano, Giovanni: Andrea Lusso, pittore sardo del sec. XVI, tela nella villa di Martis
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https://doi.org/10.11588/diglit.15996#0095

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Distrutte pur furono intieramente le città di Sulcis e di
Fausania (questa appartiene alla parte orientale dell' Isola),
e se prestiara fede alle carte mentovate, la loro estrema
rovina risale all' ultima invasione di Museto nel finire della
prima metà del sec. XI. Ecco le parole del Cronista: « Mu-
« setu .... intresit de improvisu in ipsa citade de Cor-
« nus et sinde adpoderesit et passadu ad ateras terras
« faguesit grandi occlusione de sos renitentes destruende
« burgos et citades Sulcis Fausania et in multa parte Tur-
« res et Tharros Forutrajana et ateros logos incendiando ....

Donde, se da un lato rileviamo che restarono , quantun-
que in gran parte rovinate, Torres , Tarros e Forotrajano,
e che Cornus tuttora esisteva nella metà del secolo XI :
dall' altro riconosciamo ancora che la stessa cronaca con-
corda cogli scrittori pisani che, parlando del ritorno di
Museto verso il io5o , affermarono che occupasse la città
di Cornus nella costa occidentale dell'Isola (V. Manno ,
voi. i p. 180).

P. Martini

ANDREA LVSSO, PITTORE SARDO DEL SEC. XVI,
TELA ISELLA VILLA DI MARTIS

Se al celebre Lanzi fossero state note le pitture che or-
nano le Chiese di molti villaggi della nostra Isola , la sua
opera sarebbe stata arricchita di molti valenti artisti che
sarebbero potuti stare nelle memorie della scuola Italiana, e
la Sardegna si sarebbe gloriata di far conoscere all' Europa
il nome di tanti illustri suoi figli. Gli scrittori sono quelli
che in ogni tempo hanno mai sempre nobilitato la terra
di cui scrissero, ed oggi non sarebbero perdute tante opere,
perchè non se ne conobbe il pregio per il silenzio degli
stessi scrittori.
 
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