Bullettino archeologico sardo ossia raccolta dei monumenti antichi in ogni genere di tutta l'isola di Sardegna (7.1861)

BELLETTO ARCHEOLOGICO SARDO

I\V h Anno VII Aprile 1861.

Amuleti sardi coli occhio di' Iside — Pitture a fresco e storia
artistica sarda — Annotazioni ali anno VI di questo Bullettino —
Iscrizione trilingue in bronzo —■ Nota sull iscrizione miliaria di
Neapolis — Ultime scoperte — Iscrizioni latine.

Fra l'immenso e svariato numero di amuleti che in ogni
materia si sono scavati dalle antiche tombe sarde , sono
rimarchevoli quelli che hanno scolpito, o figurato il così
detto comunemente occhio cV Iside, o come dice Plutarco,
il simbolo di Osiride. Desso si trova in pasta , in vetro
fuso , in ambra in avorio , in argento , ed in oro , ora
formato a filigrana, ora a striscie d'argento incastrate nella
materia, ed ora semplicemente lineato, col contorno della
palpebra e del ciglio, di ogni grandezza (i).

Ne solamente esso trovasi così separato, col piccol foro

(l) V. Catalogo della Raccolta archeologica, Amuleti n. 1-41 pag. 29. Il più
curioso è T osservare che gli stessi segni della stessa fattezza hanno conser-
vato le donne del nostro contado nei pentacoli di cui adornano le vesti dei
bambini. Si chiamano volgarmente pinnadellos.