XLI
NOTE.
4 II Cellini chiama la Pittura, la Scultura e l'Architettura sorelle
carnali dell' Oreficeria. Vedi qui a pag. 6.
2 Vedi a pag. 80 del libretto intitolato: Due legioni di messer Be-
nedetto Varchi: nella prima delle quali si dichiara un sonetto di mes-
ser Michelagnolo Buonarroti; nella seconda si disputa quale sia più
nobile arte, la Scultura o la Pittura: con una lettera d' esso Miche-
lagnolo et più altri eccellentissimi pittori et scultori, sopra la que-
stione sopradetta. — In Fiorenza, appresso Lorenzo Torrentino, im-
pressor ducale, MDXLIX, in-8, di pag. 155.
3 Vedi L. Leclanché, nei commentari alle Vite del Vasari da
lui tradotto in francese, II, 272; IV, 202, 205, 205; VI, 260, 557 e
seg.; VIII, 75, 74, 199.
4 « L'arte dell'orefice, per essere maggior arte di tutte, volendo
» lavorare di tutta detta arte, le sue masserizie non si farieno con
» cinquecento scudi. » Così il Cellini scriveva al duca Cosimo. Vedi
qui tra le Lettere e Suppliche il n° VIII.
5 II Cellini racconta (Vita, pag. 84), che per ordine di Clemen-
te VII slegò nel 1527 gran quantità di gioie da' regni papali nella Ca-
mera apostolica, per salvarli dal sacco.
6 Intorno alle cose dette qui e in progresso circa alla Oreficeria,
meritano d'essere consultati: J. Labarte, Description des objets
d'art qui composent la collection Debruge Duménil (nell' Introduzio-
ne); Paris, Didron, 1847, in-8. gr. fig. — L. Dussieux, Recherches
archéologiques sur l'histoire de t'orfèvrerie fran^aise au moyen-dge ;
negli Annales archéologiques; quaderno dell'ottobre 1845. — Texier ,
Dictionnaire d'orfèvrerie, de gravare et de ciselure chrétiennes, che fa
parte dellEncyclopédie théologique, pubbl. dall'ab. Migne ; tomo 27.—
Paris, 1856, in-4.
7 L. Leclanché, nella Prefazione alla sua traduzione in francese
di'tutte le Opere di Benvenuto Cellini; Paris, Paulin éditeur, 1847,
2 voi. in-8.
8 11 Trattato della Pittura di Cennino Cennini fu messo alla luce
NOTE.
4 II Cellini chiama la Pittura, la Scultura e l'Architettura sorelle
carnali dell' Oreficeria. Vedi qui a pag. 6.
2 Vedi a pag. 80 del libretto intitolato: Due legioni di messer Be-
nedetto Varchi: nella prima delle quali si dichiara un sonetto di mes-
ser Michelagnolo Buonarroti; nella seconda si disputa quale sia più
nobile arte, la Scultura o la Pittura: con una lettera d' esso Miche-
lagnolo et più altri eccellentissimi pittori et scultori, sopra la que-
stione sopradetta. — In Fiorenza, appresso Lorenzo Torrentino, im-
pressor ducale, MDXLIX, in-8, di pag. 155.
3 Vedi L. Leclanché, nei commentari alle Vite del Vasari da
lui tradotto in francese, II, 272; IV, 202, 205, 205; VI, 260, 557 e
seg.; VIII, 75, 74, 199.
4 « L'arte dell'orefice, per essere maggior arte di tutte, volendo
» lavorare di tutta detta arte, le sue masserizie non si farieno con
» cinquecento scudi. » Così il Cellini scriveva al duca Cosimo. Vedi
qui tra le Lettere e Suppliche il n° VIII.
5 II Cellini racconta (Vita, pag. 84), che per ordine di Clemen-
te VII slegò nel 1527 gran quantità di gioie da' regni papali nella Ca-
mera apostolica, per salvarli dal sacco.
6 Intorno alle cose dette qui e in progresso circa alla Oreficeria,
meritano d'essere consultati: J. Labarte, Description des objets
d'art qui composent la collection Debruge Duménil (nell' Introduzio-
ne); Paris, Didron, 1847, in-8. gr. fig. — L. Dussieux, Recherches
archéologiques sur l'histoire de t'orfèvrerie fran^aise au moyen-dge ;
negli Annales archéologiques; quaderno dell'ottobre 1845. — Texier ,
Dictionnaire d'orfèvrerie, de gravare et de ciselure chrétiennes, che fa
parte dellEncyclopédie théologique, pubbl. dall'ab. Migne ; tomo 27.—
Paris, 1856, in-4.
7 L. Leclanché, nella Prefazione alla sua traduzione in francese
di'tutte le Opere di Benvenuto Cellini; Paris, Paulin éditeur, 1847,
2 voi. in-8.
8 11 Trattato della Pittura di Cennino Cennini fu messo alla luce